Trezzano. L’Unione Comitati organizza un convegno su traffico e inquinamento cittadino con Regione e Provincia

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    (mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 09 dicembre 2009 – “Trezzano è al collasso, proposte e progetti per passare dalle promesse ai fatti concreti”, questo il titolo del convegno che si svolgerà sabato 12 dicembre presso il Centro Socio Culturale “Dalla Chiesa” di Trezzano sul Naviglio.
    L’importante iniziativa organizzata dall’Unione dei Comitati di Quartiere di Trezzano e patrocinata dalla Provincia di Milano inizierà alle ore 9.30 e sarà caratterizzata dalla presenza di illustri rappresentanti di Regione, Provincia e Pim.
    Tra i relatori figurano l’Ing. Fabio Altitonante, assessore alla pianificazione del territorio della Provincia di Milano, l’assessore della Regione Lombardia Stefano Maullu, l’Ing. Maria Evelina Saracchi, urbanista del Pim che relazionerà sul tema “Studi e progetti sull’area del Trezzanese, la Dott.ssa Cristina Lavecchia della Galileo Ambiente che affronterà il tema dei metodi di quantificazione dell’inquinamento atmosferico, la Dott.ssa Maria Cristina D’Alessandro dell’Unione dei Comitati di Quartiere di Trezzano che ragguaglierà i presenti sul rapporto esistente tra viabilità, inquinamento e salute.

    Obiettivo dei promotori dell’iniziativa è quello di sensibilizzare gli amministratori pubblici sulla gravissima situazione esistente sul territorio e sulle sempre più evidenti preoccupazioni per la loro salute di quelle migliaia di cittadini trezzanesi che ogni giorno devono convivere con un inquinamento notevolmente superiore a quanto stabilito dalle leggi nazionali.
    I rappresentanti dell’Unione dei Comitati di Quartiere di Trezzano tengono anche a precisare che le loro sollecitazioni da prima sono state accolte dagli esponenti di Regione e Provincia e successivamente si sono trasformate in atti propositivi che sono poi sfociati in questo primo e importante convegno nel corso del quale si parlerà di viabilità, inquinamento e salute dei cittadini.
    L’auspicio degli organizzatori è che, al termine di questo inedito appuntamento sui tre qualificanti problemi, a Trezzano, si possano gettare le basi per superare i propositi e giungere ai primi fatti concreti.

    "Nessuna polemica con l’amministrazione comunale – ci dichiara Giorgio Villani – Solo che abbiamo chiesto ai due enti, i quali inaspettatamente ci hanno risposto. Ma, visto che siamo vicini alle nuove elezioni, guai a chi vuole mettere un cappello politico a questa iniziativa, visto che per anni, le amministrazioni, che si sono susseguite a Trezzano, sia di destra che di sinistra nulla hanno fatto per risolvere il traffico, i problemi dell’inquinamento e la creazione di una tangenzialina, salvo nel 1992/3 quando la giunta PSI-PCI con Butturini tentò di fare qualcosa per risolvere il traffico".

    Per questo l’occasione è molto importante poiché i rappresentanti delle istituzioni si riuniscono in un convegno per verificare quanto è possibile fare per passare dalle promesse ai fatti concreti.

    Al convegno è ovviamente invitata tutta la cittadinanza.

     Ecco alcuni dati forniti dall’Unione Comitati:

    Flussi di traffico odierni
    Nei 360.000 e seicento metri quadrati compresi tra la Tangenziale Ovest, due provinciali e un percorso cittadino che fa da alternativa alla Tangenziale, ogni giorno, 10.000 cittadini sono soffocati dai veleni di oltre 266.000 veicoli-
    Una cifra spaventosa che, probabilmente non ha nessun riscontro a livello regionale e che provoca inquinamenti da Co2 e da Pm10 da record forse assoluto.
    Una situazione esplosiva e al limite della sopportabilità umana che peggiora di anno in anno. Questi i drammatici numeri che abbiamo estrapolato da documenti ufficiali delle istituzioni in merito al traffico giornaliero che interessa il nostro comune: Tangenziale Ovest 155.440, Nuova Vigevanese 53.800, Vecchia Vigevanese 32.623, percorso cittadino Cusago, Ponte Gobbo sul Naviglio, Vecchia Vigevanese 24.963; totale dei veicoli giornalieri 266.826!
    Numeri impressionanti che pongono migliaia di trezzanesi, ogni giorno, a stretto contatto con i cancerogeni veleni che escono dai tubi di scarico di un quarto di milione di veicoli.
    E a scanso di equivoci va precisato che rappresentano la media giornaliera e non i picchi di alcune ore: picchi che in base ai dati della Provincia di Milano sono notevolmente superiori ai 266.826 veicoli.
    L’epicentro del sisma ecologico che sta lentamente soffocando tutto il territorio comunale di Trezzano sul Naviglio interessa circa 10.000 abitanti e si trova all’interno di un rettangolo che comprende il Quartiere Neruda, il Quartiere TR1, gli stabili della vasta zona che annovera le Vie Negri, Crispi, Gramsci, Curiel, Plebiscito, Nenni ecc., il Centro Storico, il Quartiere Azalee (è il più compromesso) e buona parte del Quartiere Marchesina.
    In questa vasta area il problema salute, rapportato ai veleni scaricati dai veicoli in transito, raggiunge limiti notevolmente superiori a quelli stabiliti dal Ministero, tanto che, per fare un esempio, quel decreto che impone di non superare i 50 mg. per più di 35 giorni all’anno, viene calpestato quasi tutti i giorni.

    Inquinamento atmosferico
    A Trezzano sul Naviglio non ci sono centraline fisse. Dal mese in cui è stato fatto il presente monitoraggio volante, l’Unione dei Comitati di Quartiere di Trezzano ha più volte sollecitato l’istallazione di centraline fisse o, in alternativa, altri controlli volanti; richieste che sino ad oggi sono sempre cadute nel vuoto.
    Ecco le medie giornaliere del mese di novembre 2007 registrate da Arpa nelle centraline fisse e quelle riscontrate, sempre da Arpa, dal 7 novembre all’11 dicembre dello stesso anno, in Largo Risorgimento a Trezzano sul Naviglio.
    STAZIONI PM10

    MI Pascal 57
    MI Verziere 57
    MI Via Senato 50
    Monza Macchiavelli 56
    Vimercate 51
    Limito 64
    Arese 58
    Trezzo 45
    Meda 65
    Cassano 59
    Casirate d’Adda 62
    Rivolta d’Adda 55
    Magenta 57
    Turbigo 55
    TREZZANO 66
    Il monitoraggio del PM10 è effettuato solo in queste 14 centraline fisse.
    Il limite per la protezione della salute umana è di 50.
    A Trezzano, nell’arco della giornata, sono stati raggiunti valori di 142.
    A Trezzano il valore medio registrato è di 66.
    A Trezzano il limite di 50 è stato superato 21 giorni sui 34 del monitoraggio"

    Vittorio Aggio

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