(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 dicembre 2009 – "Finalmente uno dei luoghi più importanti di Milano viene nuovamente ridato ai cittadini. In questo spazio è nata la Milano capitale dell’Impero e del mondo conosciuto allora, da cui giunsero i personaggi più importanti; un’area ricca di significato anche dal punto di vista laico. Il senso religioso di questo spazio è sotto gli occhi di tutti: proprio qui, nella Pasqua del 387, il vescovo di Milano Ambrogio ha battezzato sant’Agostino".
Lo ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, durante la presentazione dei restauri e del riallestimento dell’area archeologica del Battistero di San Giovanni alle Fonti e dell’abside di Santa Tecla, situati sotto il sagrato del Duomo.
L’intervento di restauro, iniziato nel luglio del 2008, è stato realizzato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo con il contributo di Regione Lombardia. In particolare sono state fatte delle indagini con nuove esplorazioni del sito, restauri murari, lapidei e pittorici mentre il percorso di visita è stato rifatto con un’illuminazione adeguata e nuovi pannelli esplicativi.
Da lunedì 14 dicembre l’area Archeologica sarà aperta al pubblico; il costo del biglietto (4 euro) sarà destinato direttamente all’attività di restauro e conservazione del Duomo, svolta quotidianamente dalla Veneranda Fabbrica.
"Il nostro impegno non si ferma certo qui – ha ricordato Massimo Zanello -. Con la Veneranda Fabbrica del Duomo e altri soggetti istituzionali stiamo avviando un accordo di programma per una serie di interventi che riguardano in particolare il prosieguo dei lavori sull’area archeologica, il restauro della guglia centrale del Duomo e il museo archeologico. Credo che il tutto si possa realizzare in tempi piuttosto ravvicinati anche perché la ‘Guglia Maggiore’ ha bisogno di interventi urgenti".
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