(mi-lorenteggio.com) Roma, 12 gennaio 2010 – Razionalizzare e ridurre in maniera consistente il numero dei siti web pubblici per offrire ai cittadini un’informazione aggiornata, chiara e riconoscibile: è questo l’obiettivo della direttiva n. 8/2009 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione. Lo strumento individuato per raggiungere tale obiettivo è la registrazione del dominio ".gov.it" per tutti quei siti che le Pubbliche Amministrazioni vorranno mantenere attivi. Negli ultimi anni è cresciuta la tendenza delle P.A. di veicolare le informazioni ai cittadini attraverso la creazione di siti web specifici, legati a progetti e iniziative dell’ente stesso. Sono quindi proliferati in rete molti siti web, in cui il cittadino/utente ha difficoltà a districarsi a causa di motivi diversi. La necessità di rendere omogenei i servizi offerti, comporta che l’iscrizione al dominio è condizionata ad alcuni criteri essenziali finalizzati ad assicurare che le informazioni e i servizi offerti siano chiaramente presentati, raggruppati in modo organico, e facilmente raggiungibili dalla homepage. Tali criteri saranno contenuti nelle "Linee guida per i siti web della PA" e nel "Vademecum". Entrambi i documenti, saranno redatti, entro novanta giorni dall’emanazione della direttiva, dai Dipartimenti della funzione pubblica e per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica con il supporto del Formez per i contenuti e del CNIPA per le caratteristiche tecnologiche, e illustreranno i criteri e gli strumenti per assicurare la riduzione dei siti pubblici obsoleti ed il miglioramento di quelli attivi. Per tutti i siti registrati con il dominio .gov.it di propria competenza, le Pubbliche Amministrazioni dovranno inoltre individuare un responsabile del procedimento di pubblicazione di contenuti, i cui dati, completi di indirizzo e-mail, dovranno essere presenti in una pagina dedicata del sito, raggiungibile all’indirizzo "www.nomesito.gov.it/responsabile" e presente nel menu di coda del sito stesso.
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