(mi-lorenteggio.com) Corsico, 17 gennaio 2010 – A due mesi circa dalle elezioni amministrative, a poco più di un mese dalla presentazione delle liste con i nominativi e delle coalizioni, i giochi sono nel pieno del massimo dei movimenti, che mai uno possa mai immaginare. Le alleanze sono in fase di definizione tra mille difficoltà.
Ma, dopo la pausa natalizia, dopo la prima settimana di ripresa dell’attività politica, ecco, il sunto di tutte le voci, i rumors che trapelano aggiornati fino all’aperitivo di ieri sera.
Queste, che seguono, ripeto, sono tutte le indiscrezioni riassunte con fatica, non sono scelte ufficiali.
A Corsico, sempre sulla base di queste voci, tirando le semplici fila, dovrebbero esserci tre coalizioni: una di centro-sinistra, una di "centro" e, infine, una di centro destra.
I candidati alla carica di sindaco, quindi, dovrebbero essere tre, ma, in base ai giochi potrebbero salire, nella peggiore (o migliore, dipende dai punti di vista) delle ipotesi, al massimo a sei candidati.
Quindi, le forze politiche, secondo queste ipotesi o bozze di alleanze, dovrebbero schierarsi nel teatro della battaglia "politica" nel modo che segue.
Il centro-sinistra è ormai certo che ha scelto di appoggiare Maria Ferrucci, la quale, alla data odierna è l’unica candidata certa alla carica Sindaco di Corsico, scelta prima nel Partito Democratico e oggi, appoggiata anche dalla Federazione della Sinistra per Corsico, dall’Italia dei Valori, (costituitasi a Corsico nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, con il consigliere Comunale Autunno, ex dei Comunisti italiani, che aveva dichiarato di aver aderito a questo gruppo), e la Lista civica "Uniti per Corsico". Anche se l’Italia dei Valori potrebbe trovare di buon occhio anche un’alleanza al Centro, ma, dicono che ciò sia difficile e improbabile.
Come già dicevamo, in un altro articolo, resta anche l’incognità della Lista Per Corsico Vivere, nella quale fa parte l’attuale assessore alla sicurezza Filippo Errante, che sempre da voci, non è detto che possa presentarsi da sola.
Ma, la grande e inaspettata novità del panorama politico corsichese sembrerebbe essere il "Centro". Lo chiamo "Centro" perchè così alcuni componenti dicono di collocarsi nel nuovo nascente panorama politico corsichese.
Il "Centro" dovrebbe essere costituito dalla lista di Chiara Caddeo, fondatrice di "Un Quartiere, Una Città", dall’U.D.C., dai Verdi con Giovannini e dalla lista di Maurizio Magnoni, "Insieme per Corsico". Questi quattro partiti, sembrerebbero aver scelto di coalizzarsi per presentare Maurizio Magnoni come candidato sindaco. Un’alternativa al centro-destra e centro-sinistra, che dovrebbe avere il suo massimo valore in caso di ballottaggio.
A questo "centro" non è ancora chiaro se si possa unire anche il Movimento Civico "Innovazione", sorto a Cesano Boscone, di Vincenzo Bongiorno, (il movimento che voleva unire i Comuni di Corsico e Cesano Boscone, ndr) appoggiando il candidato Magnoni o indirettamente o facendo una propria Lista.
Per il centro-destra la scelta tra i candidati a sindaco nel Popolo della Libertà dovrebbe essere definitiva entro settimana prossima. A contendersi la candidatura, fino a qualche giorno fa erano, la corrente che sostiene Andreis e la corrente che sostiene il geometra Pilenghi, ma, una terza candidatura, di un politico di Buccinasco, sarebbe in fase di valutazione. Un terzo nominativo comunque c’è, ma, è molto incerto il suo nome.
Comunque, sempre secondo la "vox populi", il nome di cui parlano, sarebbe più l’Assessore Vincenzo Centola che Antonio Luciani, sempre come riferiscono alcuni ben informati, anche se vi sono forti dubbi sulla veridicità di questi due nominativi, come candidati alla carica di primo cittadino a Corsico, rimangono.
Invece, la Lista "Per Corsico con La Gente" di opposizione del consigliere Michele Valastro, scioltasi a marzo, come già dichiarato, è conflutia nel PdL.
La Lega Nord, potrebbe correre da sola con un proprio candidato sindaco, qualora il candidato sindaco del PdL non rispecchi alcuni requisti. Per la Lega Nord ottima e molto condivisibile sarebbe la scelta di Pilenghi per l’alleanza con il PdL.
Queste sono le indiscrezioni, senza giudizi o commenti sulla loro collocazione. Entro un mese i giochi devono essere presentati.
Ma, un ulteriore aspetto, fattore decisivo, un altro dilemma, sono quei consiglieri trascurati portatori di 100 voti circa, che cominciano a contare in questo scenario "spaccato", consapevoli del loro valore all’interno di ogni alleanza, viste la nuova compagine che si sta venendo a creare.
Vittorio Aggio