Albairate. L’impianto di compostaggio di Albairate tratterà rifiuti fino a 29,5 mila tonnellate

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    (mi-lorenteggio.com) Albairate, 19 gennaio 2010 – Disco verde alla società Ecoprogetto Milano per adeguare la quantità massima di rifiuti da trattare nell’impianto di compostaggio di Albairate, passando da 22 mila tonnellate a 29,5 mila tonnellate l’anno. Una modifica importante che ha ottenuto il parere favorevole in occasione della Conferenza dei Servizi che si è svolta lo scorso 13 gennaio a Milano nella sede della Provincia. Gli Enti preposti hanno valutato e approvato il progetto di variante presentato da Ecoprogetto Milano che gestisce l’impianto, nonché il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dello stesso.

    La richiesta di adeguamento è stata accolta perché, come riportato nella relazione tecnica dell’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa), le modalità di conduzione dell’attività sono risultate coerenti con quanto autorizzato e gli interventi attuati dal gestore hanno permesso di superare la criticità iniziale legata alla periodica emissione di sostanze odorigene (estate 2008). Risultato che è stato raggiunto attraverso gli interventi di completa tamponatura dei capannoni (prima parzialmente aperti) e la modifica del sistema di aspirazione dell’aria con l’installazione di un nuovo e potente biofiltro (che ha la capacità di trattare fino a 40 mila tonnellate di rifiuto l’anno).

    Gli interventi hanno determinato un netto miglioramento rispetto alla prima fase di avvio e gestione dell’impianto.

    Le soluzioni di mitigazione devono essere mantenute nel corso del tempo in perfetta efficienza. Ci sono tutte le condizioni per autorizzare l’adeguamento della quantità dei rifiuti da trattare attraverso un nuovo intervento che sarà completato entro il 2010. Il centro è dotato di cinque biocelle, a cui se ne aggiungerà una nuova attraverso il recupero e l’adeguata trasformazione del precedente biofiltro.

    Dal punto di vista veicolare la variazione delle tonnellate di rifiuti si tradurrà in un incremento medio di un camion al giorno, come rilevato dalla Ecoprogetto Milano. L’adeguamento comporterà anche un vantaggio economico al Comune di Albairate: l’incremento da 115 mila euro a circa 154 mila euro dell’importo versato annualmente nelle casse comunali da Ecoprogetto (5,16 euro per ogni tonnellata di rifiuto trattata).

    «L’Amministrazione comunale ha valutato positivamente gli interventi posti in essere dalla società, per superare tutte le criticità iniziali legate alla fase di avvio dell’impianto, come tra l’altro espressamente richiesto dalle autorità competenti. – afferma il sindaco Luigi Alberto Tarantola – Ecoprogetto ha investito risorse per migliorare l’efficienza del centro di compostaggio e, di conseguenza, adesso ci sono le condizioni per autorizzare un adeguamento dei quantitativi di rifiuti da trattare.

    L’impianto è stato autorizzato per essere una risorsa per Albairate e per il territorio, un esempio concreto di moderna soluzione ecologica di trattamento dei rifiuti. Nulla si distrugge, ma tutto si trasforma e si ricicla. Nel 2008 l’avvio dell’impianto ha comportato qualche disagio, a causa di imprevisti che spesso possono manifestarsi in queste occasioni. Gli interventi migliorativi hanno sortito effetti positivi. La situazione è sottocontrollo.

    Il maggiore introito per le casse comunali sarà utilizzato anche per finanziare interventi a sostegno dell’occupazione».

    Un momento della conferenza stampa

    L’assessore comunale all’Ambiente Giovanni Pioltini aggiunge: «Dopo una fase di osservazione da parte degli agricoltori, la situazione è radicalmente cambiata. È oramai chiaro a tutti che l’uso degli ammendanti compostati in agricoltura estensiva migliora le caratteristiche fisiche del terreno. Stanno progressivamente aumentando gli agricoltori che ritirano gratuitamente i sacchi di compost in via Marcatutto. Le prenotazioni arrivano già al mese di agosto. Lo stesso sta accadendo per i cittadini che utilizzano il compost per il giardino o l’orto di casa e che settimanalmente possono ritirarlo, sempre gratuitamente, presso l’Ecocentro di Albairate».

    L’Amministrazione comunale, attraverso la competente commissione, continuerà a vigilare sul corretto funzionamento dell’impianto, coordinandosi come sempre con i diversi Enti di controllo.

    Di questi argomenti si è discusso nel corso della conferenza stampa che si è svolta nel municipio di Albairate il 19 gennaio, a cui hanno partecipato amministratori comunali e rappresentanti dell’Arpa.

    Vittorio Aggio

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