(mi-lorenteggio.com) Corsico, 26 gennaio 2010 – La Guardia di Finanza di Corsico, in collaborazione con il comando provinciale, ha scoperto che, un’impresa italiana, che opera nel settore degli integratori alimentari, al fine di spostare in un territorio a fiscalità privilegiata la parte più rilevante degli utili realizzati, ha fittiziamente interposto nelle relazioni commerciali un’impresa compiacente residente nella Repubblica di San Marino.
Così, in meno di tre anni dall’ottobre 2006 all’aprile 2009, sono stati sottratti a tassazione ricavi per oltre 15 milioni di euro ed evase le relative imposte (ires, irap, iva), per oltre 5 milioni di euro.
La società sammarinese veniva fatta figurare quale acquirente presso i produttori degli integratori, nonchè quale unico fornitore della società italiana, mentre, in realtà, era proprio quest’ultima che conduceva tutte le attività economico-gestionali.
L’impresa di San Marino, quindi, mediante l’applicazione di alti tassi di ricarico, ha consentito di abbattere il reddito d’esercizio per oltre 15 milioni di euro e, al contempo, attraverso il pagamento delle fatture, di trasferire capitali per pari ammontare, nella repubblica del Titano.
L’attività investigativa si è conclusa con il recupero a tassazione dell’intero imponibile evaso nonchè con la segnalazione all’Agenzia delle entrate per l’adozione delle misure cautelari, a tutela del credito erariale.
Gli amministratori di entrambe le società coinvolte nell’attività illecita sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Milano per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante artifici, che prevede la pena da un minimo di 18 mesi ad un massimo di 6 anni di reclusione.
Questo è il primo servizio di rilievo portato a termine grazie all’impulso del nuovo comandante della sezione operativa di Corsico, il tenente R. D..
Arruolata il 1° ottobre 2003, l’ufficiale si è distinta come istruttore nella scuola ispettori e sovrintendenti di L’Aquila. L’ufficiale ha partecipato, a partire dal 6 aprile, alle operazioni di aiuto attivate immediatamente dopo il sisma che ha colpito L’Aquila, assumendo il comando di una squadra che ha svolto, attività di soccorso, servizi di ”antisciacallaggio” e rimozione manuale delle macerie.
A Corsico ha assunto l’incarico di coordinare le attività di polizia economico finanziaria nel territorio di competenza.
Vittorio Aggio