Milano, 29 gennaio 2010 – Si è insediato questa mattina a Davos l’Advisory Board “2015: Women and Expo”: presidente la Regina Rania di Giordania e co-presidente il Commissario straordinario del Governo per Expo 2015 Letizia Moratti, vicepresidenti il vicepresidente del Senato Emma Bonino e il Ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
Promozione della creatività imprenditoriale al femminile, nelle varie aree del mondo, sugli argomenti legati al tema di Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. E’ questa la sfida lanciata dall’Advisory Board “2015: Women and Expo”che intende vincere nei prossimi cinque anni, un arco di tempo nel quale saranno promossi e realizzati progetti dedicati alle
donne. Il Consiglio, composto da donne illustri provenienti da ogni parte del mondo, è concepito come uno strumento finalizzato ad abbattere le barriere che ostacolano il processo di sviluppo del mondo femminile.
Tra gli altri membri del Consiglio anche Diana Bracco, presidente di Expo 2015 S.p.A. e del Comitato italiano “2015: Women and Expo”; ed Emma Marcegaglia presidente di Confindustria. Tante le personalità internazionali. Da Cherie Blair, presidente della Fondazione delle donne Cherie Blair e del Loomba Trust, a Geeta Rao Gupta, presidente del Centro internazionale di ricerca sulle donne; da Iweala Ngozi Okonjo, direttore generale della Banca Mondiale, a Viviane Wade moglie del presidente del Senegal e presidente della Fondazione “Agir pour la Santé et l’Education”.
E ancora Margarita Cedeño de Fernandez Primera Dama della Repubblica Dominicana e Josette Sheeran, direttore esecutivo del Programma Alimentare Mondiale.
Non è tutto. Tra i membri dell’Advisory Board figurano anche Kerry Kennedy, direttore della Fondazione per l’Europa Robert F. Kennedy; Valentina Matviyenko, governatrice di San Pietroburgo; Laurence Parisot, presidente di MEDEF; Rhoda Peace Tumusiime, commissario africano dell’economia rurale e dell’agricoltura; Sandra Pupatello, ministro dello sviluppo economico dell’Ontario; Petra Roth, sindaco di Francoforte e Yalcindag Arzuhan Dogan, membro dell’associazione degli industriali turchi.
L’obiettivo è quello di raccogliere e promuovere progetti da tutto il mondo, legati all’universo femminile, che possano favorire la
collaborazione fra Paesi e culture, su obiettivi condivisi e concreti e che contribuiscano a risolvere alcuni dei grandi problemi esistenti nel Mondo come la fame, la malnutrizione, la mancanza di accesso all’acqua pulita. I progetti dovranno essere validati dal Comitato Scientifico di Expo ed essere coerenti con il tema dell’Esposizione universale (Nutrire il pianeta, energia per la vita).
Il Consiglio verificherà periodicamente lo stato di avanzamento dei lavori e stabilirà le strategie future. Da qui al 2015, l’Advisory Board organizzerà importanti convegni annuali. Quello di quest’anno si terrà a Shangai, che oltre a coinvolgere personalità locali attive nell’ambito sociale, contribuirà ad approfondire le principali problematiche presenti sui territori, di volta in volta, interessati. Il primo appuntamento operativo dell’Advisory Board si terrà a Milano a fine maggio.
Redazione