Milano, 10 febbraio 2010 – Dal 26 al 29 marzo, nei padiglioni di Fieramilanocity si terrà la quindicesima edizione di MiArt, la Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano. La manifestazione sarà inaugurata il 25 marzo. “MiArt ha la forza di affermarsi in una posizione leader – afferma Michele Perini, Presidente di Fiera Milano spa – soprattutto perché è a Milano, capitale del mercato italiano dell’arte, fra le prime tre città al mondo per volume di affari, dove si concentrano il maggior numero di gallerie e di collezionisti, che si realizza l’80 per cento del business artistico italiano. L’obiettivo della manifestazione è raggiungere i massimi livelli qualitativi, perché è questo che ci chiedono gli operatori, galleristi e collezionisti in primis. Il lavoro fin qui fatto e i risultati ottenuti lo scorso anno, con un volume di affari attestato sugli oltre 8 milioni di euro, provano la validità della linea intrapresa e del dialogo costruttivo avviato con gli operatori”.
“Con MiArt – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory –Milano si sottrae alla contrapposizione delle categorie di moderno e contemporaneo tenendole perfettamente insieme e ponendo una seria riflessione su cultura e commercio, stabilendo un legame virtuoso tra economia e valore culturale. Dobbiamo lavorare su una logica di integrazione creativa nella speranza ci siano giovani che ancora non conoscono ma che si possano avvicinare all’arte contemporanea”.
Nei quattro giorni di mostra, MiArt offre l’occasione di ammirare opere importantissime dell’arte italiana e internazionale: Campigli, De Pisis, Warhol, Boetti, Chagall, Depero, Balla, Picasso, Fontana, De Chirico, Marini, Mirò, Schneider, Dorazio, Morandi, Sironi, Burri, Severini, Ernst, Carrà, Kounellis, Baj, Vermi, Savinio, Vedova, Rotella, Schifano, Pistoletto, Paladino, Alviani, Basilico. Fino alla nuova generazione di artisti, quali Perrone, Maloberti, Vitone, Pivi, Bonvicini, Cecchetti, Paci, Vedovamazzei, Guerresi e numerosi altri. Opere di grande valore non solo simbolico, ma anche economico, oggetto di interesse non solo come bene rifugio ma anche di investimento sicuro.
MiArt e le istituzioni
Negli anni si è consolidata la partnership fra MiArt e le istituzioni che a Milano promuovono l’arte contemporanea, tra cui Comune, Provincia, Regione.
Con le ultime edizioni si è sviluppata anche la collaborazione con alcune realtà pubbliche e private: l’associazione di collezionisti ACACIA, la NABA, i circuiti TWISTER e START MILANO, il Rotary Club Milano Brera e, in particolare, l’Università IULM che anche per l’edizione 2010 si conferma partner ufficiale della manifestazione. “è un legame stretto quello che ci accosta a MiArt – sottolinea Giovanni Puglisi, rettore dell’ateneo -. è un rapporto ormai consolidato, che si basa su una forte affinità di intenti. Impegnarsi quotidianamente per promuovere in Italia il sistema dell’arte, questo è un percorso che il nostro ateneo ha intrapreso con decisione da tempo. Non a caso, l’Università IULM propone, nel palinsesto della sua offerta formativa, corsi di laurea e master specificatamente pensati per formare futuri professionisti capaci di muoversi con successo, ma anche con passione, nei grandi, dinamici e sempre più internazionali mercati dell’arte”.
I curatori
Prosegue il lavoro di ricerca e innovazione di Giacinto Di Pietrantonio, per il secondo anno curatore del settore Contemporaneo. E’ qui che, eliminando la divisione temporale a favore di una comprensione a 360° di tendenze e ricerche, i nomi affermati dell’arte del nostro tempo si incontrano con i nuovi talenti, nomi su cui scommettono e investono le gallerie più all’avanguardia, che costituiscono le novità più fresche del mercato e attirano grandi collezionisti ma anche giovani appassionati.
Donatella Volontè è il curatore del settore Moderno, dove si concentrano le più prestigiose gallerie italiane e straniere che trovano in MiArt una vetrina ideale per il loro mercato e presentano proposte eccellenti della produzione italiana e internazionale. Dal Futurismo alla Metafisica, dal Cubismo all’Informale, dalle Avanguardie all’Arte Povera, opere qualitativamente e culturalmente di grande interesse per un mercato, quello
di Milano, che vanta collezionisti provenienti da tutto il mondo.
A loro si aggiungono, per il 2010, nuove figure. Fra le novità c’è il catalogo curato da Giorgio Verzotti che non sarà più solo una guida alla fiera. L’edizione 2010 conterrà infatti il primo di una serie di saggi che ripercorre la storia dell’arte italiana attraverso le sue gallerie. Il progetto completo si articolerà in più interventi critici, ciascuno dedicato a un periodo storico e a un tema, e coprirà l’attività delle gallerie italiane dagli albori delle avanguardie storiche fino ad oggi, per più di un secolo di lavoro nel mercato dell’arte. Il primo saggio, a cura di Giorgio Verzotti, ripercorre gli anni delle neoavanguardie, il periodo che va grosso modo dal 1967 al 1977, l’epoca delle sperimentazioni, dello sconfinamento, del tentativo di mescolare l’arte alla vita. Il saggio
prende in esame il lavoro svolto dalle gallerie italiane a sostegno delle tendenze allora più radicali (Arte Povera in primis, ma anche Body Art e Pittura Analitica) e altri protagonisti dell’arte italiana. Un vero e proprio libro d’arte, corredato da bellissime immagini di Armin Linke realizzate in esclusiva per MiArt. Le foto dell’artista caratterizzeranno anche tutta la campagna promozionale di questa edizione di MiArt (Gabriele Basilico era stato il protagonista con le sue foto dell’edizione 2009).
Altra novità dell’edizione 2010 sarà la rassegna De Arte Disputatio a cura di Milovan Farronato, che propone incontri vis a vis, convegni, tavole rotonde, performance e interviste articolate in 4 sezioni tematiche dedicate all’approfondimento di un tema specifico: Eorum Vox, un ciclo di doppie interviste sul collezionismo d’oggi, il punto di vista dei collezionisti e le loro metodologie operative; Libera opinione expositio, serie di tavole rotonde finalizzate a mettere in evidenza le nuove prospettive culturali delle istituzioni più importanti in Italia e a evidenziare l’importanza paritetica delle libere iniziative no-profit, dei nuovi spazi indipendenti che operano sul territorio; Inter artem et elegantiam peregrinationes, divagazioni tra arte e la moda: artisti e
fashion designer a confronto per evidenziare possibilità di nuove sinergie e confronti. Interludium, interventi artistici ad hoc con il compito di precedere o concludere gli incontri in programma.
Il comitato consultivo
Rinnovato rispetto al 2009, ne fanno parte i galleristi Marco Altavilla, Paola Guadagnino, Epicarmo Invernizzi, Francesca Minini, Mauro Nicoletti, Lorcan O’Neill, Mario Pieroni, Mimmo Scognamiglio e Giulio Tega. A loro è affidata la selezione delle gallerie partecipanti nel 2010.
Il comitato d’onore
Nuovi nomi anche per il Comitato d’onore, composto da figure che, con modalità diverse, sostengono e promuovono le arti: Flavio Albanese, Corrado Beldì, Daniel Bosser, Pierluigi Cerri, Paolo Consolandi, Lieven Declerk, Ernesto Esposito, Giorgio Fasol, Alessandro Mendini, Giovanni Puglisi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Gli eventi speciali
· In fiera
Ricco il carnet di eventi speciali, sia per le manifestazioni in fiera che all’esterno. Quest’anno, per la prima volta, il vincitore del Premio ACACIA, dedicato a un artista contemporaneo emergente, verrà annunciato nella conferenza stampa di apertura della fiera. La mostra a lui dedicata sarà ospitata nella residenza privata di un collezionista. Il premio gratifica con un contributo di 15.000 euro il cammino di giovani artisti che sempre più frequentemente conquistano la scena artistica straniera, prima di quella italiana. In passato il Premio ACACIA è stato attribuito a
Mario Airò, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Adrian Paci, Paola Pivi, Grazia Toderi, e Francesco Vezzoli.
Altra iniziativa speciale è il Premio Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea, che consiste nella selezione della migliore opera di un artista under 30 scelto dalla giuria durante i giorni della fiera. L’opera sarà poi donata al costituendo Museo di Arte Contemporanea.
· Fuori fiera
Dopo il grande successo della mostra di Vanessa Beecroft, MiArt e l’Assessorato alla Cultura del Comune, promuovono dal 13 al 31 marzo al PAC la mostra “IBRIDO, Genetica delle forme d’arte”, a cura di Giacinto di Pietrantonio e Francesco Garutti. “Ibrido” non sarà una semplice esposizione di opere d’arte, ma uno spazio complesso fatto di video, istallazioni, pitture, disegni, film, fotografie, oggetti, riviste, libri, musica, performances, conferenze. In mostra autori come Joseph Beuys e Michelangelo Pistoletto per le tematiche dell’ecologia ambientale, Giulio Paolini per le dinamiche concettuali; e ancora artisti come Getulio Alviani, Alessandro Mendini e Gianni Pettena. La mostra attraversa le ricerche di artisti delle generazioni successive fino ad arrivare ai nostri giorni, con D.Silver, S.Xhafa, J.Wolfson, O.Breuning, M.Nelson, L.Hempel, T.Rollins, G.Matteucci, G.Kuri, D.Hirst, R.Hamilton, Y.Morimura, A.Garutti, A.Pessoli, R.J.Galindo, V.Carrubba, O.Eliasson, N.Solakov, M.Rubbi, P.Tuttofuoco, K.Smith, M.Nigro, F.Arena, L.Vitone, P.Parreno, R.Tiravanija, Gilbert&George, C.Avery, Vedovamazzei, E.Pong, F.Barocco, M.Merz, M.Cantor, J.Fabre, P.Uklanski, S.Tolone, P.Roccasalva, A.Orozco, F.Gennari, C.Levi, L.Presicce, J.Armleder, O.Kulik, S. Claydon, R.Beretta, M.Cattelan, L.Hempel, R.Cuoghi, C. Höller, M. Cingolani, L.Castro & O. Olafsson,
T.Houseago.
Enjoy MiArt. Nelle giornate di Miart numerose istituzioni cittadine apriranno i loro spazi espositivi per ospitare mostre e iniziative. Come negli anni passati, STARTMILANO programma un’apertura straordinaria delle gallerie del circuito per il 27 marzo. Le gallerie rimarranno aperte il sabato fino alle ore 22, dando vita a una vera e propria notte dell’arte in città.
Il Fondo Acquisti
Avviato lo scorso anno grazie all’Associazione Amici di MiArt, rappresenta un’importante opportunità per le gallerie partecipanti e per gli artisti.
L’associazione, senza scopo di lucro, sostiene e promuove l’arte contemporanea attraverso l’acquisto di opere presenti a MiArt per esporle a Milano in luoghi di pubblica fruizione. Nel 2009, il Comitato Scientifico per gli acquisti, di cui fanno parte Massimiliano Gioni e Giorgio Verzotti, ha operato una rigorosa scelta che ha portato all’acquisizione di 18 opere per un investimento complessivo di oltre 250.000 euro. Confermato l’impegno dei soci fondatori dell’associazione, Fondazione Fiera Milano, Fiera Milano SPA, Rassegne SPA, Camera di Commercio di Milano, Regione Lombardia, Banca Popolare di Milano.
MiArt 2010
26 – 29 marzo 2010
inaugurazione giovedì 25 marzo (su invito)
Fieramilanocity, padiglioni 3-4,
ingresso Porta Teodorico 11, viale Scarampo
Redazione