Trezzano sul Naviglio (10 febbraio 2010) – Sta riscuotendo un grande successo il nuovo servizio di trasporto urbano inaugurato lo scorso dicembre che – attraverso due linee – permette di raggiungere tutta la città. Queste prime settimane di “rodaggio” del servizio sono servite all’Amministrazione comunale per raccogliere le opinioni e i suggerimenti degli utenti, che sono stati rielaborati e hanno prodotto una completa revisione degli orari, entrata in vigore dall’1 di febbraio.
“Come avevamo annunciato nell’assemblea di presentazione – sottolinea l’assessore ai Trasporti Giovanni Bernardinello – sono stati ascoltati i suggerimenti dei cittadini e modificati di conseguenza alcuni orari delle due linee per venire incontro in modo sempre più preciso alle esigenze dell’utenza”.
Il nuovo servizio sta subendo aggiustamenti strada facendo, come la segnaletica che indica le fermate: completata quella orizzontale, si sta provvedendo a installare anche quella verticale. “Purtroppo – aggiunge l’assessore Bernardinello – la Regione non ha ancora attivato il sistema di integrazione tariffaria che dovrà sostituire il SITAM (Servizio integrato trasporti area milanese), sistema che consentirebbe agli utenti di viaggiare con un unico biglietto su tutte le linee aderenti, comprese le ferrovie. I nostri consiglieri di FI e di AN, anziché lamentarsi a vuoto, farebbero il vero interesse della cittadinanza se si impegnassero con i loro rappresentanti regionali per sollecitare la Giunta lombarda a prendere una decisione”.
Le modifiche del servizio
Si è cercato innanzitutto di favorire maggiormente la puntualità dei passaggi e la coincidenza con gli orari della ferrovia e tra le due linee al capolinea di via Curiel. Inoltre, è stato anticipato di qualche minuto il passaggio mattutino delle ore 7.32 della linea 1 per consentire ai ragazzi delle medie di arrivare a scuola in orario e sono state aumentate le corse in transito dal quartiere Boschetto.
I passaggi per le scuole
Per gli studenti è stato pensato un abbonamento a 55 euro a semestre (in vendita all’oratorio Sant’Ambrogio). “Con una piccola cifra (9 euro al mese) – spiega l’assessore Bernardinello – i ragazzi possono utilizzare il nuovo servizio senza limiti di orario, dal lunedì al sabato, non solo quindi per andare e tornare da scuola ma anche per muoversi nel tempo libero. Il servizio di trasporto urbano non è mai stato gratuito e non potrebbe essere altrimenti, perché lo vieta la legge quadro regionale sui trasporti”.
Le corse per le scuole sono state calibrate sugli orari di apertura degli istituti: ad esempio, per la media Cuciniello al mattino la linea 1 prevede due passaggi a 15 minuti di distanza uno dall’altro, mentre al pomeriggio, per l’uscita, il bus passa alle ore 14 e alle 16.30 proprio davanti alla scuola. “Una scelta presa – conclude l’assessore ai Trasporti – per evitare di posizionare anche la fermata del ritorno in via Indipendenza: se infatti, la discesa dal bus per l’andata è priva di rischi per i ragazzi, che devono solo costeggiare il marciapiede, l’Amministrazione ha deciso di non posizionare la fermata del ritorno da scuola sull’altro lato di via Indipendenza, ma direttamente davanti alla scuola media, proprio per evitare agli studenti di dovere attraversare la rotonda di via Concordia, che è sempre molto trafficata”.
Redazione