Milano, 25 febbraio 2010 – Lo sversamento di 600 mila litri di idrocarburi nel fiume Lambro sta creando una vera emergenza per la fauna acquatica. Molte le specie a rischio, tra cui aironi, gabbiani, folaghe, germani e gallinelle d’acqua.
“Abbiamo effettuato un lavoro immediato di coordinamento insieme ad alcune associazioni animaliste per recuperare la fauna in pericolo. Volontari della Lipu e le guardie ecozoofile dell’Oipa sono sul campo per salvare gli animali che verranno poi ospitati e curati nel centro recupero La Fagiana della Lipu a Ponte Vecchio di Magenta”, afferma il Garante per la Tutela degli Animali, Gianluca Comazzi.
Inoltre per gli animali che non sono riusciti a sopravvivere, il Comune di Milano effettuerà il recupero delle carcasse attraverso il supporto dell’Asl veterinaria di Milano.
“Mi auguro – conclude Comazzi – che vengano al più presto accertate le gravissime responsabilità di chi ha causato questo disastro ambientale che ha sconvolto l’equilibrio dell’ecosistema fluviale”.
Redazione