(mi-lorenteggio.com) Buccinasco (19 marzo 2010) – In occasione della XV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, Buccinasco mette il primo mattone per il ripristino dei locali di Via Bramante, bene confiscato alla ‘ndrangheta dove un tempo si riunivano le cosche.
“Oggi deponiamo il primo mattone. – afferma il Sindaco di Buccinasco, Loris Cereda – Un valore simbolico della lotta alla criminalità organizzata e, allo stesso tempo, un fatto concreto: nei prossimi mesi apriremo il cantiere e in breve tempo questi spazi dismessi saranno ristrutturati e diverranno sede di un centro Poli Associativo a beneficio delle realtà del territorio che operano nel sociale. Per noi contano solo i fatti concreti e il finanziamento della Regione Lombardia, di cui ringraziamo il Presidente Formigoni, è il modo più bello ed efficace per festeggiare la giornata contro le mafie”. Il Comune di Buccinasco, infatti, ha ricevuto dalla Regione un contributo pari a 125.000,00 euro per la destinazione, il recupero e l’utilizzo del bene. Prima dell’estate verrà indetta la gara d’appalto.
Questo è uno dei tanti successi raggiunti da quest’Amministrazione in materia di immobili confiscati. In questi due anni e mezzo di mandato sono stati assegnati tutti i beni "ereditati" per un totale di 6 immobili. Si ricordano: la villetta di via Odessa, oggi asilo nido con circa 60 bimbi, gestito dall’Associazione Dimora; la taverna e box di via La Marmora 2 destinati ad uso deposito dell’Associazione AMI (Amici Missioni Indiane); l’appartamento di Via Vittorio Emanuele 21 divenuto alloggio di emergenza per famiglie bisognose; l’appartamento di Via Don Minzioni 11, un tempo abitazione della famiglia Papalia e oggi alloggio di emergenza per due vigili abruzzesi e l’appartamento di Via Indipendenza 5/7, luogo di ritrovo e spaccio di stupefacenti che è stato assegnato al Comando dei Carabinieri di Buccinasco.
Vittorio Aggio