Milano. Si demettono quattro amministratori della Società Amiacque

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    Milano, 19 marzo 2010 – Amiacque S.r.l. E’ la società pubblica, nata dalla fusione, nel maggio 2006, fra AEMME Acqua Spa e MIACQUA Spa, due società già affidatarie del servizio idrico da parte di ATO Provincia di Milano. E’ titolare delle attività di erogazione che comprendono l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione d’acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, nelle province di Milano, Monza e Brianza e Pavia.

    AMIACQUE con la fusione per incorporazione di CAP Gestione Spa, S.I.No.Mi Spa, TASM Service Srl, TAM Servizi Idrici Srl, ha risposto all’esigenza di superare la frammentazione con la formazione di un soggetto di adeguate dimensioni industriale.

    L’affidamento originario del servizio è stato effettuato dalla Conferenza ATO Provincia di Milano in data 9 febbraio 2004, per un periodo di trenta anni, sulla base delle disposizioni di cui all’art. 113, comma 5, lettera b), del Dec. Leg. 267/00 e del comma 2 dell’art. 49 della legge regionale 26/03.

    La gestione operativa di AMIACQUE ha tuttavia avuto inizio solo il 1° gennaio 2009 in precedenza i servizi erano svolti dalle seguenti società: CAP Gestione Spa, S.I.NO.Mi Spa, TASM Service Srl, TAM Servizi Idrici Srl

    Gli amministratori della Società Amiacque, Massimo Gatti, Graziano Musella, Davide Reati e Fabio Spinelli, tenuto conto della particolare circostanza aziendale, hanno rassegnato in data odierna 19 marzo 2010 le dimissioni dalla carica, rimettendo il proprio mandato nelle mani degli azionisti, facendo decadere il Consiglio di Amministrazione.

    I consiglieri Massimo Gatti, Graziano Musella, Davide Reati e Fabio Spinelli tendono a precisare che le dimissioni scaturiscono dalla necessità di rimettere nelle mani degli azionisti la responsabilità della completa continuità della governance della Società, affinchè essi provvedano al rinnovo delle cariche nel corso dell’assemblea, già convocata per il 27 marzo 2010.

    Il presidente di Amiacque fu arrestato lo scorso 22 febbraio nell’ambito dell’inchiesta Parco Sud e non aveva ancora rassegnato le dimissioni, pur essendo in carcere.

    V.A.

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