(mi-lorenteggio.com) Corsico, 04 giugno 2010 – “La priorità degli interventi sulle strutture pubbliche è sicuramente data alla manutenzione delle strutture scolastiche”: l’assessora ai Lavori pubblici Leodilla Zibardi considera indispensabile garantire spazi sempre più accoglienti e sicuri ai bambini e ai ragazzi che frequentano i plessi corsichesi. E si inserisce nel solco di questa politica attiva, voluta dalla sindaca Maria Ferrucci, l’inaugurazione del rinnovato asilo nido Giorgella in programma domenica 6 giugno alle 15.30, in via don Tornaghi 10.
L’importo complessivo delle opere eseguite ammonta a circa 410mila euro, 185mila dei quali sono trasferimenti provinciali.
Il nido Giorgella si trova in un’area territoriale ai confini con il comune di Milano (zona Lorenteggio) caratterizzata da un ampio parco. Intorno vi sono altri edifici scolastici e di interesse pubblico (piscina comunale, la chiesa di Sant’Antonio, il centro civico).
La zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi edifici residenziali. L’accessibilità alla struttura è ottimale, ed è assicurata sia attraverso agevoli percorsi ciclo-pedonali che da una rete di mezzi pubblici, con accesso pedonale dalla via don Tornaghi e carraio dalla via Copernico, all’intersezione con via Malakoff.
L’asilo è costituito da un unico fabbricato di circa 903 mq, per un volume complessivo di circa 3160 mc, organizzato su un piano, con una superficie a verde di circa 1465 mq.
L’operazione di ammodernamento della struttura, attraverso una progettazione partecipata con il personale educativo, è stata caratterizzata dall’uso del colore, che è diventato elemento fondamentale nel rapporto tra lo spazio architettonico e chi lo vive.
È stato anche eseguito un intervento complessivo di rivisitazione degli spazi, con la tinteggiatura interna dei locali usando, appunto, il colore quale modello per identificare le diverse funzioni. Si è proceduto, inoltre, con il rifacimento delle pavimentazioni interne e delle facciate esterne, oltre alla sostituzione e all’integrazione degli arredi, in base alle nuove esigenze didattiche.
Si è proceduto anche con l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento dell’impianto elettrico, la sostituzione della pavimentazione delle aule utilizzate per le attività motorie e, all’esterno, con il rifacimento di quella del giardino, utilizzandone una nuova antitrauma.
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