(mi-lorenteggio.com) Abbiategrasso, 10 giugno 2010 – Una notte magica, nella quale la città vive e si lascia vivere da tutti, adulti e bambini, giovani e anziani. Mai come quest’anno il programma si presenta ricco e diversificato: rock e musica etnica, tango e disco dance, jazz e Anni Sessanta saranno la colonna sonora di una serie interminabile di eventi. Cene, degustazioni, assaggi soddisferanno il palato, ma ci sono anche film, sfilate di moda, danze: di tutto e di più, quindi, e non solo per modo di dire.
Quello che non cambia, rispetto al solito, è lo spirito della “Notte”. Nata sulla scorta della filosofia delle Cittaslow, la rete internazionale delle città del buon vivere in cui Abbiategrasso occupa da tempo un posto nel direttivo, non vuol essere una “notte bianca” qualsiasi, il cui scopo principale è tirare mattina. La Notte dell’Amicizia è una festa di tutti e per tutti, all’insegna della qualità della vita che, in questa occasione, significa girare per le vie sgombre di auto, ascoltare della musica o i versi di una poesia, assaggiare un buon vino conversando con gli amici incontrati per strada, proprio come nel tempo passato, quando lo stress non si sapeva cosa fosse e ci si ritrovava, il sabato sera, per scambiare due parole…
Lo scenario principale resta il centro storico, ma stavolta ci sono attrazioni anche al di fuori del quadrilatero del borgo antico. Meglio munirsi della cartina predisposta per l’occasione, con le location di tutti gli eventi.
Diventa indispensabile scegliere, perché partecipare a tutto sarà impossibile. Ma davvero non sarà facile. Perché, per quanto lunga, una notte è troppo poco per partecipare alle iniziative preparate per la sesta edizione dell’evento, organizzato dalla Fondazione per la promozione dell’Abbiatense in collaborazione con il Comune e l’Ascom.
Da ricordare che, in caso di maltempo, il programma sarà recuperato nel pomeriggio del giorno successivo, domenica 20 giugno.
Un ringraziamento particolare va ai commercianti che hanno aderito, accettando l’invito all’apertura straordinaria dei negozi ma anche versando il contributo a parziale copertura delle spese organizzative e promozionali.
Redazione