(mi-lorenteggio.com) Varese, 01 luglio 2010 – L’assessore alla Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale della Regione Lombardia, Romano La Russa, ha siglato questa mattina presso Villa Recalcati con il ministro degli Interni, Roberto Maroni, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota e i presidenti delle Province di Varese, Dario Galli, di Como, Leonardo Carioni, di Novara, Diego Sozzana e l’assessore del Verbano Cusio Ossola, Paolo Marchioni, il "Patto per la sicurezza del Lago Maggiore e del Lago di Lugano".
Erano presenti anche il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, i prefetti delle quattro province coinvolte, numerosi sindaci della zona guidati dal primo cittadino di Varese, Attilio Fontana e i rappresentanti del Canton Ticino.
L’intesa mira al consolidamento di un sistema integrato e coordinato, con iniziative a salvaguardia della vivibilità del territorio e della qualità della vita.
"La leale e fattiva collaborazione tra tutti gli enti interessati, Forze dell’Ordine e Polizia locale – ha detto l’assessore La Russa – va sicuramente valorizzata e potenziata per intensificare le azioni di controllo e di vigilanza sul territorio. La sicurezza è un valore fondamentale che permette ai cittadini di vivere serenamente e con la consapevolezza di essere sempre tutelati e garantiti nella loro realtà quotidiana".
Il Patto, il terzo di un gruppo di accordi che ha già interessato i laghi di Garda e di Como, prevede una serie di misure di controllo in diversi ambiti e unisce diverse realtà delle Forze dell’Ordine che saranno formate dall’Istituto regionale per la formazione (Iref).
"All’interno del Patto – ha spiegato La Russa – rientrano gli interventi ordinari di soccorso in acqua, l’intensificazione da parte delle Forze dell’Ordine dei controlli sotto costa e la richiesta, ove necessario, di ulteriori mezzi navali per il monitoraggio delle acque".
"Non riguarda solo le acque – ha aggiunto – ma estende la sua efficacia anche alla terraferma. In questo ambito saranno potenziati i controlli degli esercizi pubblici, della circolazione stradale, delle operazioni di lotta allo sfruttamento della prostituzione e quelli volti a prevenire e contrastare lo spaccio".
"L’intesa – ha concluso La Russa – prevede anche il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e dimostra ancora una volta la grande attenzione della Regione per garantire ai propri cittadini la massima sicurezza e tranquillità sia sulle acque sia sulla terraferma, rispondendo concretamente alle domande che provengono dal territorio".
Redazione