Milano, 27 luglio 2010 – “Riaffermare con forza la cultura della legalità, ricordando quel patrimonio di civiltà che solo una memoria consapevole e condivisa può rafforzare e garantire, e allo stesso tempo condannare ogni forma di violenza”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti, nel 17¢ª anniversario della strage di via Palestro, è intervenuta alla cerimonia commemorativa in ricordo delle vittime.
Era il 27 luglio 1993 quando un’autobomba esplose in via Palestro, accanto al Padiglione di Arte Contemporanea, uccidendo cinque persone, di cui tre Vigili del Fuoco, un agente della Polizia Locale e un immigrato di origine marocchina.
“Via Palestro rappresenta, insieme a piazza Fontana e a tutti quei luoghi che sono stati teatro di tanta sofferenza, di atti tanto vili e disumani, un simbolo di lutto ma anche di fierezza, dignità e orgoglio – ha ricordato il Sindaco –. Milano seppe reagire con una risposta forte e senza tentennamenti, una risposta di tutti i milanesi, delle istituzioni e della societa’ civile, che ne ha cementato l’alleanza nella fermezza contro le mafie’”.
“La lotta alla criminalità resta una priorità per Milano – ha aggiunto il Sindaco – Un impegno sottolineato dalle misure messe in campo dall’Amministrazione comunale. Dall’adozione del Patto di Integrità, uno strumento all’avanguardia in tema di trasparenza negli appalti pubblici, all’istituzione di un “White list” delle imprese “pulite” per subappaltare in modo sicuro a un elenco di soggetti vigilati, escludendo a priori le imprese mafiose. Così come una legge piu’ rigorosa che stabilisca un confine netto tra lo spaccio e il consumo di droga – ha concluso Letizia Moratti – può sicuramente aiutare a fissare un criterio che renda più facile anche le indagini e le azioni di repressione contro la criminalità organizzata”.
Redazione