(mi-lorenteggio.com) Malpensa (Va), 22 settembre 2010 – Un volo per rievocare simbolicamente la storica impresa tentata esattamente cento anni fa dal pilota Geo Chàvez che, con il suo monoplano Blériot XI, sognava di realizzare la Trasvolata delle Alpi, grandiosa e temeraria impresa mai provata prima di quel tempo. Così il Parco e Museo del Volo Volandia Malpensa partecipa alla serie di eventi promossi dalla Provincia di Milano per i centocinquanta anni dell’Unità di Italia ed in particolare, con i partner Aeronautica Militare e Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci, all’interno della manifestazione “1910/2010 oltre le nuvole”, dedicata alle celebrazioni del Centenario della Trasvolata delle Alpi.
Sabato 16 ottobre, alle ore 15.30, Volandia ricorderà inoltre il pilota peruviano con il convegno/mostra "Per le vie del cielo. Geo Chàvez e la trasvolata delle Alpi".
Il Pilatus CP12.
Esattamente nello stesso giorno di cento anni fa, giovedì 23 settembre l’aereo monomotore Pilatus PC12 marche I-CNDB – pilotato dal comandante Gianni Dameno e affiancato dal copilota-navigatore Claudio Tovaglieri, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Museo dell’Aeronautica – decollerà per svolgere la riedizione del volo di Chàvez. Il velivolo partirà da Malpensa per raggiunge Raron in Svizzera (ex aeroporto militare nei pressi di Briga) e poi dirigersi a Domodossola, dove l’equipaggio preleverà il casco di Geo Chàvez. Da qui il Pilatus PC12 ripartirà alla volta di Linate (ex aeroporto di Taliedo dove sarebbe dovuto atterrare Chàvez) portando a termine simbolicamente il piano di volo previsto in origine dall’aviatore peruviano.
Ad attendere l’equipaggio presso l’hangar dell’Aeronautica Militare nello scalo milanese di Linate saranno presenti le massime autorità militari ed istituzionali, nonché i consoli della Svizzera, del Perù e della Francia, per la cerimonia di consegna del casco di Chàvez, che il presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Museo dell’Aeronautica, Claudio Tovaglieri, consegnerà al presidente della Provincia di Milano On. Guido Podestà.
Questo volo rievocativo rende omaggio ad un personaggio che ha segnato le pagine della storia aviatoria mondiale: il giovane Geo Chàvez, a soli ventitré anni, avendo già superato importanti traguardi e grazie ad un forte spirito sportivo, decise di affrontare la prova del Gran Premio della Traversata delle Alpi, istituita in occasione del Circuito Aereo Internazionale di Milano. Il regolamento del concorso prevedeva che i partecipanti percorressero in aereo la rotta Briga (Svizzera), Sempione, Domodossola, Stresa, Varese, con arrivo a Milano-Taliedo, nell’arco di 24 ore dal decollo. La competizione prevedeva anche un premio di 100.000 lire da suddividersi ai primi tre classificati.
Così il 23 settembre 1910 a bordo del monoplano Blériot XI, spinto da un motore rotativo a pistoni di soli 50 CV, Chàvez decollò da Briga e sorvolò il valico del Sempione per dirigersi a Milano. L’impresa terminò tragicamente a Domodossola ove, ad un’altezza di circa venti metri dal suolo, l’aereo precipitò per un improvviso cedimento strutturale. Gravemente ferito, Chàvez morì quattro giorni più tardi all’ospedale San Biagio di Domodossola.
Si ricorda che il monoplano Blériot XI, fedele riproduzione del velivolo pilotato da Geo Chàvez nel 1910, è in esposizione temporanea nel padiglione Ala Fissa del Parco e Museo Volandia Malpensa. Il velivolo in futuro sarà trasferito a Domodossola per le manifestazioni collegate al centenario organizzate dal Comitato Geo Chàvez e dal Comune di Domodossola. “Siamo soddisfatti di ospitare nei padiglioni di Volandia il Bleriot XI – spiega Francesco Reale, direttore del Parco e Museo del Volo. Il monoplano che ricorda l’impresa tentata da questo giovane aviatore riscuote un grande apprezzamento e una forte curiosità nei visitatori. Molti di loro sono affascinati dalla storia di questo velivolo, tanto da chiedere alle nostre guide, i volontari dell’Associazione Amici di Volandia, informazioni e dettagli sulla Trasvolata delle Alpi, vicenda che ha segnato i primi del Novecento, quando tentare di attraversare le Alpi rappresentava la vincita dell’uomo sulla barriera dell’altezza”.
Il Parco e Museo del Volo di Volandia Malpensa è aperto tutti i giorni da mercoledì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00.
E’ possibile acquistare i biglietti per l’accesso al Parco e Museo del Volo anche online sul sito www.volandia.it. Il costo di ingresso è di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini a partire dai tre anni compiuti. Fino a tre anni non compiuti ingresso gratuito. Dipendenti aeroportuali, residenti nei Comuni fondatori e dipendenti delle aziende fondatrici godono di tariffe agevolate.
Si ricorda che il parcheggio è gratuito così come tutte le attività organizzate dal Parco e Museo del Volo (incluse nel prezzo d’ingresso) per le quali non è richiesta alcuna prenotazione.
Per prenotazioni di gruppi e informazioni: tel. 0331.230007 www.volandia.it o info@volandia.it
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