(mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 09 ottobre 2010 – Riceviamo e pubblichiamo:
La decisione del TAR di Milano di accogliere il ricorso presentato del sig. Romanò per ottenere un seggio in Consiglio Comunale lascia su chi la subisce una sgradevole e fastidiosa sensazione. Sgradevole perché assistiamo ad una palese negazione della volontà dei cittadini che hanno manifestato con il loro voto di gradire almeno tre volte tanto la lista e la novità rappresentata da Trezzano OLTRE rispetto alla candidatura proposta dall’UDC.
Fastidiosa perché l’interpretazione della norma elettorale secondo quanto espresso in questa sentenza di fatto introduce un premio a chi, dopo aver vistosamente perso al primo turno, è riuscito a subire una seconda bocciatura accorpandosi con la coalizione che sosteneva il candidato sindaco uscito sconfitto dal ballottaggio.
Dovremo attendere qualche settimana per poter leggere le motivazioni della sentenza, ma nessun cavillo legale potrà giustificare a nostro avviso la cancellazione delle preferenze raccolte da Trezzano OLTRE: ci ritroviamo con il 10% dei consensi e con 1 solo consigliere, alla faccia della rappresentatività delle forze presenti in Consiglio. Per questo molto probabilmente ricorreremo al Consiglio di Stato, al quale sottoporremo la questione: può l’interpretazione di una norma, evidentemente poco chiara, non tenere in considerazione i voti liberamente espressi dai cittadini ? E’ ammissibile che lo spirito della norma sia davvero quello di favorire gli accorpamenti – anche quelli più inverosimili, per esempio UDC e Rifondazione – a danno di scelte coraggiose e indipendenti nonché premiate dall’elettorato ? Vedremo.
Di sicuro ci muoveremo in ambito locale per dare il massimo risalto a questo che consideriamo una prepotenza della vecchia politica rispetto ad una forza fresca, emergente, capace di aggregare persone il cui unico scopo è quello di lavorare per rendere Trezzano diversa, migliore. Coinvolgeremo anche il Consiglio Comunale, magari presentando una mozione nella quale verrà esplicitamente richiesto all’attuale Amministrazione di affiancarci in questa nostra battaglia a difesa di una vera rappresentanza dei cittadini. I Trezzanesi hanno già manifestato attraverso il voto il loro giudizio sulla vecchia classe politica, onorandoci delle loro preferenze e sostenendoci in tutte le occasioni in cui abbiamo avanzato proposte, criticato l’operato della maggioranza, richiamato i protagonisti della vita politica locale all’impegno, alla coerenza, all’ascolto dei cittadini.
Andremo avanti, malgrado l’impertinenza di chi ama più la poltrona che la coerenza politica; lo dobbiamo a noi stessi per tutto il lavoro fatto in questi ultimi mesi dentro e fuori dalle istituzioni, lo dobbiamo a quanti ci hanno dato fiducia. La prova di quanto sto dicendo è nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale dove verranno discusse due nostre mozioni: una sulla necessità di avviare un Piano Urbano del Traffico ed una sulla introduzione di zone a traffico limitato quali primi strumenti per migliorare la sicurezza su territorio. Mozioni di Trezzano OLTRE che non mancheranno nei prossimi Consigli, a dimostrazione della attenzione per i problemi quotidiani dei trezzanesi e della volontà di attuare, giorno dopo giorno, una opposizione scrupolosa e responsabile.
Sia chiaro a tutti: la perdita di un consigliere non rallenterà i nostri programmi, anzi questo, che per noi è un torto, triplicherà il nostri impegno.
Antonmarco Catania
Segretario Politico
Trezzano OLTRE