(mi-lorenteggio.com) Milano, 18 ottobre 2010 – Il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, è intervenuto questo pomeriggio a Palazzo Isimbardi al convegno «La ripresa economica nella provincia di Milano tra innovazione e nuovi mercati», al quale hanno partecipato, fra gli altri, anche il ministro per lo Sviluppo economico, On. Paolo Romani, e il vicepresidente della Commissione europea, On. Antonio Tajani.
«Dobbiamo puntare, anche nell’ottica di mettere più al riparo l’Italia da ulteriori crisi globali, allo sviluppo di un programma nucleare – ha dichiarato il presidente Podestà -. Ora che il Governo ha rilanciato il programma nucleare, è arrivato il momento di accelerare individuando da subito un territorio che possa fungere da incubatore della realizzazione ad alta tecnologia di componenti per le centrali nucleari che verranno realizzate nei prossimi anni sul territorio nazionale. La Provincia di Milano ha deciso di sostenere il progetto “Energy cluster”, il Distretto dell’energia, che si snoda per gran parte nel territorio dell’Alto Milanese. Qui opera una rete costituita “dalle imprese per le imprese” che si fonda su tradizioni e competenze fortemente radicate e che io indico quale possibile “Silicon Valley” del nucleare italiano».
«Questo, naturalmente, non vuol dire che si possa costruire una centrale nucleare nel Milanese – ha concluso Podestà -. Personalmente, credo, infatti, che il nostro territorio sia troppo conurbato per poter ospitare un impianto del genere».
Sono intervenuti, inoltre, al convegno, l’assessore al Lavoro della Provincia di Milano, Paolo Del Nero, l’assessore al Commercio della Regione Lombardia, Stefano Maullu, il presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini, il presidente di Federchimica, Giorgio Squinzi, il presidente di Assimpredil, Claudio De Albertis, il segretario generale dell’Unione artigiani, Marco Accornero e il vicepresidente di Bei, Dario Scannapieco.
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