(mi-lorenteggio.com) Milano, 22 ottobre 2010 – La speciale e continuativa attenzione della Regione (insieme alla Provincia di Milano) alla peculiarità dei territori dell’Alto milanese, magentino, castanese e abbiatese trova da oggi il suo perno in un Patto del Nord Ovest Milano, grazie all’intesa tra il presidente Roberto Formigoni e il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Alto Milanese e sindaco di Legnano Lorenzo Vitali, di Magenta Luca Del Gobbo, di Abbiategrasso Roberto Albetti, che si sono incontrati oggi a Palazzo Pirelli, presente anche il consigliere provinciale con delega all’Alto Milanese Gianbattista Fratus.
"Regione Lombardia – ha sottolineato Formigoni nel corso dell’incontro – ha voluto sostenere e continuerà a farlo, le iniziative partite dal vostro territorio, come le piste ciclabili, i distretti del commercio, il cluster dell’energia. Tra le azioni per la riqualificazione del territorio non possiamo dimenticare il contratto di fiume Olona-Bozzente-Lure, che prevede un investimento di 235 milioni. Quanto a Legnano, il nuovo ospedale realizzato con il piano regionale di edilizia sanitaria, sta avendo un generale apprezzamento per qualità ed efficienza".
Insomma ci sono buone basi per rendere ancora più organico un lavoro per affrontare i problemi e valorizzare le opportunità che i sindaci hanno rappresentato. I problemi principali, hanno detto Albetti e Del Gobbo, sono la carenza di infrastrutture (specie i collegamenti Magenta-Tangenziale Ovest e, per Abbiategrasso, la linea ferroviaria Milano-Mortara da riqualificare).
Le opportunità sono quelle offerte da un territorio ricco di beni ambientali, acque, agricoltura. Via dunque alla preparazione di un vero e proprio Tavolo Territoriale di Coordinamento – regista il sottosegretario regionale all’Attuazione del Programma Paolo Alli – sul modello di quelli che esistono da tempo in ogni provincia lombarda, presieduti da un assessore.
"Non intendiamo percorrere la strada di una nuova provincia lombarda – ha detto Vitali e ha in sostanza ribadito Fratus – ma istituzionalizzare un punto di riferimento tra il nostro territorio e la Regione, oltre che con la Provincia di Milano. Servono forme di governo snelle e operative, per affrontare e risolvere i problemi e favorire lo sviluppo del nostro territorio".