(mi-lorenteggio.com) Shanghai, 29 ottobre 2001 – Prosegue scandita da numerosi appuntamenti la missione istituzionale a Shanghai del presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà. Dopo aver incontrato ieri il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il ministro agli Affari Esteri Franco Frattini, questo pomeriggio il presidente Podestà ha presentato, presso il locale Grand Central Hotel, il «Raid della fratellanza e della pace». L’iniziativa, promossa dall’Alfa Romeo, dalla Scuderia del Portello e dal Rotary International e sostenuta da Provincia di Milano, Governo e Regione Lombardia, ripercorrerà, dal 18 novembre al 27 dicembre, lo straordinario raid compiuto nel 1968 da quattro modelli delle storiche Alfa Romeo Giulia. L’evento segnerà un simbolico passaggio di consegne tra Shanghai e Milano, sede della prossima edizione di Expo. Partendo dalla capitale economica della Cina, il raid, infatti, giungerà sotto la Madonnina, dopo aver percorso ben 13.660 chilometri (40 giorni di viaggio) e attraversato alcuni tra i Paesi che costituiscono il nuovo asse dello sviluppo globale: Mongolia, Russia, Ucraina, Moldavia, Romania, Bulgaria, Serbia e Croazia.
Ancora una volta, il tragitto sarà coperto da alcuni modelli della storica autovettura made in Milan (un’Alfa Romeo Giulia Station wagon e tre Alfa Romeo Giulia super) che nel 1968, percorrendo i 27.000 chilometri della tratta Roma-Pechino, promossero nel mondo il brand Alfa Romeo. Anche questa volta la Casa del Biscione esporterà una delle eccellenze del Milanese e, contestualmente, si farà latrice di un messaggio di pace e di fratellanza. L’iniziativa, a scopo benefico, consentirà, infatti, all’associazione Rotary International di ricavare fondi utili per completare il piano di vaccinazione globale dei bambini, nell’ambito del progetto «End polio now» contro la poliomielite.
«La riedizione del “Il Raid della fratellanza e della pace” – ha dichiarato il presidente Podestà – rappresenta una sorta di passaggio del testimone di Expo dall’Asia all’Europa. Meglio: dall’edizione generalista del 2010, che ha celebrato la magnificenza di un Paese in crescita, a quella del 2015, che sarà pianificata non come una “campionaria” ma come la vetrina delle nostre eccellenze. Questa iniziativa, del resto, costituisce un ponte ideale tra due metropoli, un trait d’union tra due realtà urbane che rappresentano il cuore pulsante dei rispettivi Paesi».
In mattinata, il presidente Podestà si è amichevolmente intrattenuto con il vicecommissario generale di Expo Shangai 2010, Xu Bo, con il quale ha scambiato opinioni sulla manifestazione che si sta chiudendo, in modo da tracciare un bilancio utile per l’organizzazione meneghina dell’evento espositivo.
Domani, infine, il presidente Podestà, che rientrerà a Milano domenica mattina, interverrà, insieme con il sindaco Letizia Moratti e con l’amministratore delegato di Expo Spa Giuseppe Sala, all’illustrazione del progetto dell’Expo di Milano davanti ai delegati del Bureau international des expositions.
Redazione
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