(mi-lorenteggio.com) Milano, 06 novembre 2010 – Ha ricevuto nella mattinata di ieri, il via libera dal Consiglio dei ministri il secondo pacchetto sicurezza, presentato dal ministro dell’Interno Maroni, che contiene diverse misure: dall’allontanamento coatto dei cittadini comunitari, alla possibilità di rimpatrio per prostituzione in strada, al potenziamento dell’Agenzia per i beni confiscati alle mafie, fino all’arresto in ‘flagranza differita’ per i responsabili di incidenti durante le partite di calcio.
Il pacchetto è articolato in due distinti provvedimenti: un decreto legge e un disegno di legge.
Il nuovo pacchetto prevede un maggiore potere dei sindaci in tema di sicurezza attraverso il loro potere di ordinanza, infatti, il prefetto dispone il concorso delle Forze di polizia per assicurare l’attuazione delle ordinanze in materia di sicurezza urbana.
Sarà rafforzata l’Agenzia per i beni confiscati alle mafie, che potrà autofinanziarsi mettendo a reddito una parte de beni confiscati; ciò consentirà l’aumento delle risorse umane e finanziarie per aprire nuove sedi regionali a Napoli, Palermo, Milano e Bari dopo quelle già operative a Reggio Calabria e Roma.
Sull’allontanamento dei comunitari ha spiegato Maroni «C’è una norma europea la 38 del 2004, che prevede che se un cittadino dell’Unione europea vuole risiedere stabilmente in un paese oltre i 90 giorni deve rispondere a determinati requisiti e cioè avere un lavoro, un reddito e un’idonea abitazione. La violazione non è oggi sanzionata e dunque noi introduciamo una sanzione che è l’invito ad allontanarsi» per il cittadino comunitario. Se questo invito non viene rispettato, ha aggiunto Maroni, «è prevista l’espulsione del cittadino comunitario per motivi di ordine pubblico». La norma è stata inserita nel disegno di legge e non nel dl perchè il governo ha voluto «notificare la proposta alla Comunità europea per sapere se la Commissione è d’accordo o meno».
Ecco, in sintesi le n uove misure in materia di sicurezza dei cittadini
Sicurezza delle manifestazioni sportive
• Viene reintrodotto l’istituto del cd. arresto in flagranza differita che consente l’arresto di chi commette reati nel corso delle manifestazioni sportive entro 48 ore dagli eventi, sulla scorta di riprese video.
• Vengono ampliati i compiti degli steward (incaricati del controllo negli stadi) e se ne rafforza la tutela penale.
Potenziamento dell’attività di contrasto alla criminalità organizzata
• Viene rafforzata l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata mediante:
1. l’autofinanziamento dell’Agenzia stessa attraverso la messa a reddito dei beni confiscati alla criminalità organizzata;
2. l’aumento delle risorse umane e finanziarie.
• Viene esteso l’accesso al Fondo di rotazione per le vittime dei reati di tipo mafioso anche alle associazioni con finalità di contrasto alla criminalità organizzata, al racket e all’usura.
• Viene consentito alla magistratura ed alle forze di polizia l’immediato utilizzo delle autovetture sequestrate dall’autorità
giudiziaria.
• Viene rafforzata l’attività delle Forze di polizia all’estero e lo scambio di informazioni attraverso l’istituzione del Comitato per
la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di polizia (COPSCIP).
Tracciabilità dei flussi finanziari
• Vengono rafforzate le norme introdotte con il Piano straordinario antimafia mediante disposizioni interpretative e attuative.
Sicurezza urbana
• Viene rafforzata l’azione dei sindaci: il prefetto dispone il concorso delle Forze di polizia per assicurare l’attuazione delle ordinanze in materia di sicurezza urbana.
• Viene prevista la possibilità di applicare le misure di prevenzione (per esempio, il foglio di via) anche per chi esercita la prostituzione violando le ordinanze dei sindaci in materia di sicurezza urbana.
• Viene consentita la confisca delle cose destinate a commettere illeciti amministrativi anche in caso di pagamento in misura ridotta della sanzione pecuniaria (oblazione).
Immigrazione
• Viene prevista una delega al Governo per ridefinire le procedure di rinnovo del permesso di soggiorno attraverso l’affidamento
della competenza agli enti locali in un’ottica di semplificazione e di ottimizzazione delle risorse.
• Viene introdotto l’allontanamento coattivo (espulsione) del cittadino comunitario per motivi di ordine pubblico se questi permane sul territorio in violazione delle prescrizioni previste dalla Direttiva 38/2004 sulla libera circolazione dei comunitari.
Carta di identità elettronica
• Parte la nuova Carta di identità elettronica per tutti i cittadini, sin dalla nascita, quale documento di identificazione e di sicurezza rispondente agli standard internazionali di sicurezza. Si pone così fine alla fase di sperimentazione durata circa 10 anni.
Accesso alla rete Wi.Fi.
• Viene previsto il superamento delle restrizioni al libero accesso alla rete Wi.Fi. contenute nel cd. decreto Pisanu, mantenendo
tuttavia adeguati standard di sicurezza.
V.A.