(mi-lorenteggio.com) Milano, 13 novembre 2010 – Domani è l’atteso giorno delle Primarie del centro sinistra: i milanesi sceglieranno il candidato sindaco di centrosinistra alle prossime amministrative del 2011.
Centoventotto saranno i seggi nelle 9 zone della città che saranno aperti dalle 8 alle 20. Potranno votare tutti i cittadini che abbiano diritto di voto per le elezioni Comunali di Milano (necessari un documento di riconoscimento e la tessera elettorale) e i cittadini immigrati regolarmente residenti a Milano, muniti di permesso di soggiorno (o ricevuta di rinnovo) e documento di riconoscimento valido che riporti la residenza in città.
Ogni cittadino potrà votare al seggio corrispondente alla propria corcoscrizione elettorale individuandolo tra i 128 istituiti. Potranno votare anche i minorenni, che come minimo, compiranno 16 anni entro il 23 maggio 2011, data di scadenza naturale del mandato in essere.
La preferenza potrà essere espressa tra uno dei quattro candidati scesi in campo: l’architetto Stefano Boeri, il presidente emerito della Corte Cosituzionale, Valerio Onida, l’avvocato Giuliano Pisapia, e Michele Sacerdoti, ambientalista.
DOVE SI VOTA: CLICCA QUI
LA MANIFESTAZIONE DEL PDL
A partire dalle 10,30 di domani (14 novembre), presso il Teatro Nuovo di Milano (piazza San Babila), prenderà il via l’iniziativa voluta dal coordinatore regionale del Pdl, On. Guido Podestà, dal titolo «I provvedimenti del Governo su sicurezza e lavoro». L’evento vedrà protagonisti i rappresentanti delle Istituzioni lombarde del partito oltre a una nutrita schiera di ministri e sottosegretari del Governo Berlusconi.
«Vogliamo dimostrare, attraverso questa manifestazione, non solo la nostra presenza sul territorio ma anche l’unità di tutto il partito – ha dichiarato l’On. Podestà -. Il presidente Berlusconi di concerto con l’Esecutivo ha prodotto, nonostante una crisi globale che non ha certo risparmiato il Paese, risultati eccellenti nel campo della sicurezza, del lavoro, del welfare e dell’istruzione. Domani al Teatro Nuovo, in un confronto tra la classe dirigente, la base del partito, e i cittadini rilanceremo con forza i successi ottenuti nel nome di Silvio Berlusconi».
V.A.