(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 novembre 2010 – «Il successo ottenuto da Giuliano Pisapia e l’affluenza alle sezioni ben al di sotto sia delle attese (100.000 presenze) sia del dato storico costituito dagli 82.000 votanti del 2006 provano, al di là di ogni ragionevole dubbio e di ogni argomentazione utilizzata per negare l’evidenza, la sconfitta subita dalla dirigenza del Pd alle Primarie per il Comune di Milano – ha dichiarato il coordinatore regionale del Pdl Lombardia, On. Guido Podestà -. Ieri sera, non ha perso solo Stefano Boeri, che, personalmente, avevo giudicato, sin dall’inizio della sua campagna, un candidato non dotato del profilo adatto a rappresentare l’elettorato della sinistra e a incarnarne le aspettative. A uscire dai seggi ancora più ridimensionata dell’architetto è stata, infatti, soprattutto l’intellighentzia del Pd, che ha reagito, in molti casi, scegliendo di non andare a votare o di dare il proprio appoggio al candidato di Nichi Vendola. L’impegno a favore di Boeri profuso, a tutti i livelli, dal segretario nazionale Pierluigi Bersani come dai dirigenti regionali, provinciali e cittadini ha, del resto, prodotto unicamente la certificazione dello scollamento esistente tra i vertici e la base del Pd. La vittoria di Pisapia, persona stimabile, coerente nelle posizioni ma assai distante dall’elettorato cattolico e moderato, non inciderà, comunque, in alcun modo sulla strategia adottata dal Pdl per ottenere nel 2011 la conferma di Letizia Moratti. Forti della nostra convinzione che il sindaco meriti un secondo mandato per la qualità dell’azione amministrativa svolta, da mesi, d’altra parte, ci preoccupiamo solo di lavorare al programma di governo della città da sottoporre, presto, al vaglio degli elettori. Questo nostro atteggiamento, peraltro, è risulato apprezzato ieri dal presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi, che al Teatro Nuovo ha rivolto al primo cittadino un ”in bocca al lupo” per l’imminente campagna elettorale».
V.A.