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"Scuole aperte a Natale": il Comune di Milano sostiene le famiglie che lavorano

(mi-lorenteggio.com) Milano, 23 novembre 2010 – Niente compiti o interrogazioni ma giochi, sport e animazione: anche nelle vacanze di Natale le scuole non chiudono. Come avviene ogni anno, alcune elementari e medie milanesi si renderanno disponibili all’apertura e all’accoglienza dei bambini nel periodo festivo per venire incontro alle esigenze di lavoro delle famiglie.

L’ Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano Mariolina Moioli ha già verificato che per tutti gli istituti che ne hanno fatto richiesta e che lo faranno nei prossimi giorni vengano garantite le condizioni di idoneità all’accoglienza dei bambini, dal riscaldamento degli ambienti alla copertura dei pasti. E, nello specifico, l’assessore Moioli rassicura tutte le famiglie: Milano Ristorazione si è già attivata per verificare quanti saranno i pasti da fornire, dove dovranno essere consegnati e in quali i giorni. "Come negli anni passati – ha sottolineato l’assessore Moioli – anche quest’anno sosterremo i genitori che lavorano”.

Attualmente sono cinque gli istituti che hanno presentato e ottenuto l’autorizzazione all’apertura:
– la scuola primaria di piazza S. Maria Nascente 30 – Istituto Comprensivo Cadorna, che rimarrà aperta dal 27 al 31 dicembre 2010 e dal 3 al 5 Gennaio 2011;
– la scuola primaria di via Dolci 5 – Istituto Comprensivo Cadorna, aperta dal 27 al 31 dicembre 2010 e dal 3 al 5 Gennaio 2011;
– la scuola primaria di Via Stoppani 1- Istituto Comprensivo Stoppani, che osserverà l’apertura dal 27 al 30 dicembre 2010;
– la scuola primaria di Via Meleri 14 – Istituto Comprensivo Francesco D’assisi, aperta dal 27 al 30 dicembre 2010;
– la scuola primaria di via Plamieri 24 – Direzione Didattica Battisti, aperta dal 27 al 30 dicembre 2010.

Complessivamente, ad oggi, la popolazione scolastica coinvolta dall’operazione “aule aperte” coinvolge un centinaio di bambini.

Gli istituti che hanno deciso di dar vita al progetto si organizzeranno o con personale interno o, nella maggior parte dei casi, affidando a centri e cooperative esterne le attività, che vanno dai laboratori di danza, musica e teatro allo sport .

Redazione

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