(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 novembre 2010 – Una fiaccolata per ricordare tutte le donne vittime di violenza e un Consiglio straordinario e aperto per riflettere su un tema così importante e rafforzare l’impegno delle istituzioni e dei cittadini.
Queste le iniziative promosse dalla Provincia di Milano per celebrare domani, 25 novembre, la «Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne», dichiarata nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per ricordare l’assassinio delle sorelle Mirabal, Patria, Minerva e Maria Teresa, che vivevano nella Repubblica Dominicana ai tempi del regime di Rafael Trujillo e vennero violentate e uccise il 25 novembre 1860 a Santo Domingo dopo aver fatto visita ai prigionieri politici. Saranno il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, l’assessore alle Pari opportunità, Cristina Stancari, e il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dapei, a condurre la fiaccolata, che partirà dalle 16,30 di domani da piazza San Babila e concluderà il suo percorso nell’Aula consiliare di Palazzo Isimbardi. Saranno presenti gli assessori e i consiglieri provinciali oltre ai sindaci dei Comuni del territorio e ai rappresentanti delle Associazioni femminili e dei Centri antiviolenza.
Alle 17 incomincerà la seduta straordinaria del Consiglio, aperta ai cittadini, che si concluderà con la votazione di una mozione tesa a chiedere alla Regione Lombardia di dar vita all’iter necessario all’approvazione di una legge sul tema della violenza sulle donne. Questa normativa dovrebbe prevedere non solo il sostegno e il rafforzamento della rete di Enti, associazioni e Centri antiviolenza ma anche un Piano operativo per favorire le iniziative delle Province finalizzate alla realizzazione di campagne informative di sensibilizzazione o di percorsi di formazione per operatori della giustizia, delle Forze dell’ordine, dei Servizi sociali e sanitari, per insegnanti, educatori e studenti. Tra le richieste della mozione anche quella di istituire, presso i Pronto soccorso degli ospedali, sportelli dedicati con personale qualificato all’accoglienza delle donne maltrattate o vittime di violenza. In apertura del Consiglio interverranno, oltre al presidente Podestà, al presidente Dapei e all’assessore Stancari, anche alcuni sindaci donne del territorio e quattro donne per dare voce alle associazioni: Alessandra Kustermann (Soccorso violenza sessuale e domestica della Clinica Mangiagalli), Marisa Guarneri (Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano), Elena Bertazzoli (associazione cerchi d’acqua) e Anny Pacciarini (Servizio disagio donne maltrattamento di Caritas ambrosiana). Saranno presenti l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Mariolina Moioli, e per la Regione Lombardia Monica Guarischi. A seguire si svolgerà il dibattito consiliare e la votazione della mozione.
«Ancora oggi troppe donne sono vittime di abusi e di violenze – ha dichiarato il presidente Podestà -. Le istituzioni hanno il dovere di mettere in campo azioni concrete per sostenere le donne, per far sì che non si sentano più sole e abbiano la forza di rompere la paura e il silenzio molto spesso causa di dolore e di solitudine ancora più profondi. Si tratta di un percorso di sostegno alle donne già intrapreso dalla Provincia di Milano con azioni concrete che già oggi portato risultati positivi. Come il nostro “Osservatorio donna” (800.097.999), che nei primi sei mesi dalla sua nascita ha registrato ben 1.118 richieste di aiuto e il progetto “Una carezza in un pugno”, corsi di autodifesa che si sono rivelati frequentatissimi».
«Il Consiglio provinciale di Milano si è sempre distinto per il suo impegno e la sua sensibilità nei confronti di problemi sociali come può essere quello della violenza sulle donne, di cui purtroppo parlano troppo spesso le cronache – ha affermato il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dapei -. Ricordo che sull’argomento abbiamo istituito una commissione Pari opportunità, a testimonianza di quanto questo problema ci stia a cuore. Siamo molto fieri della giornata di domani perché i momenti simbolici hanno una loro importanza nel costruire una società migliore anche se siamo consapevoli che la lotta alla violenza deve essere quotidiana e ci deve vedere tutti impegnati».
«Sono ancora moltissime le donne giovani e non, tra le mura domestiche, nei luoghi di lavoro ma anche per strada che sono vittime della violenza degli uomini – ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità Cristina Stancari -. Nei primi dieci mesi del 2010, il solo Soccorso violenza sessuale della Clinica Mangiagalli ha accolto 314 casi di violenza sessuale. Per contrastare questa piaga, la Provincia di Milano è fortemente impegnata nel sostenere tutte le azioni di lotta e di prevenzione della violenza. Abbiamo messo a disposizione l’Osservatorio permanente contro la violenza contro le donne e svolgiamo azioni di prevenzione nelle scuole proponendo il video documentario “Parla con lui”».
Redazione