(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 novembre 2010 – Una fiaccolata per ricordare tutte le donne vittime di violenza e un Consiglio straordinario e aperto per riflettere su un tema così importante e per rafforzare l’impegno delle istituzioni e dei cittadini. Queste le iniziative promosse dalla Provincia di Milano per celebrare la «Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne», dichiarata nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per ricordare l’assassinio delle sorelle Mirabal, Patria, Minerva e Maria Teresa, che vivevano nella Repubblica Dominicana ai tempi del regime di Rafael Trujillo e vennero violentate e uccise il 25 novembre 1860 a Santo Domingo dopo aver fatto visita ai prigionieri politici. Il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dapei, e l’assessore alle Pari opportunità, Cristina Stancari, hanno condotto il corteo, partito alle 16.30 da piazza San Babila, al quale hanno partecipato anche gli assessori e i consiglieri provinciali oltre a molti sindaci dei Comuni del territorio e ai rappresentanti delle Associazioni femminili e dei Centri antiviolenza.
Sindaci con il Presidente delal Provincia
Alle 17 è iniziata la seduta straordinaria del Consiglio, aperta ai cittadini, sul tema della violenza contro le donne che si concluderà con la votazione di una mozione tesa a chiedere alla Regione Lombardia di dar vita all’iter necessario all’approvazione di una legge sul tema della violenza sulle donne. Questa normativa dovrebbe prevedere non solo il sostegno e il rafforzamento della rete di Enti, associazioni e Centri antiviolenza ma anche un Piano operativo per favorire le iniziative delle Province finalizzate alla realizzazione di campagne informative di sensibilizzazione o di percorsi di formazione per operatori della giustizia, delle Forze dell’ordine, dei Servizi sociali e sanitari, per insegnanti, educatori e studenti. Tra le richieste della mozione anche quella di istituire presso i Pronto soccorso degli ospedali sportelli dedicati con personale qualificato all’accoglienza delle donne maltrattate o vittime di violenza. Sono intervenuti, oltre al presidente Podestà, al presidente Dapei e all’assessore Stancari, anche alcuni sindaci donne l’assessore alle Politiche sociali, Mariolina Moioli, e per la Regione Lombardia Monica Guarischi, Alessandra Kustermann (Soccorso violenza sessuale e domestica della Clinica Mangiagalli), Marisa Guarneri (Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano), Elena Bertazzoli (associazione cerchi d’acqua) e Anny Pacciarini (Servizio disagio donne maltrattamento di Caritas ambrosiana).
Un momento del Consiglio Provinciale di oggi
«Con le iniziative di oggi vogliamo dire no alla violenza contro le donne e proseguire il nostro impegno nel riaffermare le Pari opportunità – ha dichiarato il presidente Podestà -. La violenza contro le donne ha molte facce, non c’è solo quella fisica consumata prevalentemente in ambito familiare. Dobbiamo saper garantire a tutti gli esseri umani, al di là del sesso, pari diritti sia dentro le mura di casa sia in campo professionale, nel quale troppe donne sono ancora penalizzate come, ad esempio, nella remunerazione e nella progressione di carriera. Un impegno che porteremo avanti attraverso strumenti normativi, come la mozione che abbiamo votato oggi in Consiglio, e attraverso l’educazione dei giovani nella scuola e nella famiglia. Perché è qui che si formano i cittadini di domani. Molto è già stato fatto dal nostro Paese nel riconoscimento delle Pari opportunità ma la strada è ancora lunga».
«Il Consiglio provinciale di Milano si è sempre distinto per il suo impegno e la sua sensibilità nei confronti di problemi sociali come può essere quello della violenza sulle donne, di cui purtroppo parlano troppo spesso le cronache – ha affermato il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dapei -. Ricordo che sull’argomento abbiamo istituito una commissione Pari opportunità, a testimonianza di quanto questo problema ci stia a cuore. Siamo molto fieri della giornata di oggi perché i momenti simbolici hanno una loro importanza nel costruire una società migliore anche se siamo consapevoli che la lotta alla violenza deve essere quotidiana e ci deve vedere tutti impegnati».
«Sono ancora moltissime le donne giovani e non, tra le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, ma anche per strada che sono vittime della violenza degli uomini – ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità Cristina Stancari -. Nei primi dieci mesi del 2010, il solo Soccorso violenza sessuale della Clinica Mangiagalli ha accolto 314 casi di violenza sessuale. Per contrastare questa piaga, la Provincia di Milano è fortemente impegnata nel sostenere tutte le azioni di lotta e di prevenzione della violenza. Abbiamo messo a disposizione l’Osservatorio permanente contro la violenza contro le donne e svolgiamo azione di prevenzione nelle scuole proponendo il video documentario “Parla con lui” perché per costruire una nuova società che non ammetta più nessun tipo di violenza dobbiamo innanzitutto rivolgerci ai giovani».
V.A.