(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 novembre 2010- “Oggi è una giornata importante, in cui Milano celebra i 25 anni della Cardiochirurgia universitaria, ospitata e cresciuta nella sede ideale del Centro Cardiologico Monzino dove, nel 1985, l’Università degli Studi individuò caratteristiche e competenze per istituire una cattedra che fino ad allora a Milano non esisteva e che ha contribuito a fare di Milano e nel mondo un polo dell’eccellenza sanitaria e dell’attenzione alla persona”. Così il Sindaco Letizia Moratti è intervenuta, questa mattina, alla cerimonia per i 25 anni della cardiochirurgia universitaria a Milano, nell’Aula Magna del Centro Cardiologico Monzino IRCCS.
“Mi emoziona ripensare a come nacque questo centro cardiologico, dalla generosità e dalla lungimiranza di un esponente della borghesia illuminata milanese, Italo Monzino, che per puro spirito di solidarietà volle creare a Milano un centro di cardiochirurgia dove tutta la gente si potesse far curare – ha continuato il Sindaco-. Nel 1992 il Monzino è stato il primo Ospedale in Italia a essere riconosciuto dal Ministero come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico ed è tuttora l’unico IRCCS dedicato esclusivamente alle malattie cardiovascolari”.
“È un esempio di collaborazione pubblico-privato di grandissimo successo, che ha precorso i tempi creando un modello di privato-non profit adottato da molte strutture in Lombardia – ha spiegato Letizia Moratti-. Al Monzino si sono formati i migliori professori, tecnici e specialisti. Molti di loro hanno arricchito il proprio curriculum con esperienze di studio o insegnamento all’estero, per poi rientrare a Milano. Sono persone che hanno saputo lasciare in altri Paesi tracce concrete dell’eccellenza milanese. Un’eccellenza riconosciuta e ricercata in tutto il mondo”.
“ Io li ringrazio a nome di Milano – ha concluso il Sindaco-. La nostra città offre un sistema sanitario di assoluta eccellenza, in linea con le migliori esperienze europee. Il sistema regionale lombardo eccelle soprattutto grazie alle strutture milanesi, che primeggiano nel sistema non solo per dimensioni ma soprattutto per qualità e per attenzione alla persona, considerata non solo come paziente ma nella sua interezza e umanità”.
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