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Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

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– 4 a Corsico per un Consiglio di fuoco

(mi-lorenteggio.com) Corsico, 18 dicembre 2010 – – 4 non è la temperatura attuale di Corsico ma è il numero dei consiglieri comunali eletti nel marzo scorso nelle file del PDL che hanno deciso con varie motivazioni, non sempre chiare, di lasciare il gruppo stesso.
Dopo la fuoriuscita dei mesi scorsi dei consiglieri Andreis, Tarantola e Grieco che hanno costituito il gruppo “Corsico per Berlusconi” ora, a 8 settimane e mezzo dalla nomina a consigliere comunale del PDL, anche il candidato Sindaco Daniele Pilenghi (come già mesi fa avevamo previsto) ha lasciato con una dichiarazione letta ieri sera durante il Consiglio Comunale il gruppo del PDL.
Quattro consiglieri su sette hanno già lasciato il gruppo, segno che c’è qualcosa che proprio non va, per un gruppo politico ormai più che dimezzato.
Ci sono ancora davanti oltre quattro anni speriamo non vi siano nel frangente altre sorprese.
Ieri sera vi sono state altre novità, partendo dalla comunicazione della revoca a capogruppo del PD della consigliera Ilaria Chiesa per impossibilità da parte sua di portare avanti tale impegno e comunicazione del nuovo capogruppo nella figura di Giovanni Molisse.
Visto il periodo natalizio e visto che Babbo Natale porta sempre bei doni, come abbiamo potuto constatare, ha portato in anticipo la FIDUCIA a Berlusconi, a Corsico ha giocato in anticipo la Befana che ha portato in regalo una SFIDUCIA molto amara.
Carbone amaro per il consigliere Giacomo Di Capua della lista UPC in quanto dopo la lettura delle altre due comunicazioni della serata, è stata letta dal Presidente Del Consiglio una comunicazione inviatagli dal Presidente del UPC, con la quale, a nome dell’Assemblea dei soci SFIDUCIA il consigliere, NON RITENENDOLO PIU’ IL PORTAVOCE DELLA LISTA.
Nella dichiarazione si fa ad esempio riferimento alle interpellanze presentate dal consigliere, non condivise dalla lista e che per loro hanno l’unico scopo di rendersi visibili a tutti i costi.
Sempre ieri sera ad inizio Consiglio Comunale vi è stata una accesa discussione tra il consigliere Di Capua ed il Presidente Del Consiglio Mario Morra, in quanto, lo stesso Di Capua che aveva per tempo presentato ben 5 interpellanze ne ha trovata solo una da discutere.
Ha chiesto l’interruzione del Consiglio Comunale per procedere con una riunione dei Capogruppo e dopo circa mezz’ora la seduta è ripresa.
Come da regolamento lui avrebbe dovuto trovare le sue interpellanze ma non potendole discutere tutte cinque ma solo tre, come di solito consentito, avrebbe, a prescindere dalla data di presentazione potuto scegliere quelle che secondo lui fossero le più urgenti.
Perché queste interpellanze non c’erano? Perché sono state dimenticate?
Le interpellanze vertevano quasi tutte su richieste fatte mesi fa dal consigliere stesso per avere documentazioni complete su determinati argomenti per poter al meglio espletare il suo ruolo di consigliere comunale. Non possiamo dargli torto, visto che dopo oltre 6o giorni dalle richieste lui non abbia ricevuto o ricevuto documentazioni incomplete.
Conosciamo da anni il consigliere e sappiamo che spesso usa toni molto accesi, ma anche in legislature passate abbiamo potuto constatare che parecchie volte si è scontrato con la proprio maggioranza per tantissime problematiche della città, laddove, dopo aver fatto segnalazioni si fosse accorto che ai cittadini non fosse stata data la giusta risposta.
Si conclude il Consiglio Comunale con l’approvazione dell’accordo operativo tra il Comune di Corsico e la Provincia di Milano per la rete provinciale a larga banda in fibra ottica per le telecomunicazioni di cui troverete il tutto nei prossimi giorni.

Chiara Caddeo

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