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Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

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“Luce d’amor e d’altre stelle” voci, musiche e suggestive visioni per raccontare la notte dei Magi

Milano 28 dicembre 2010 – Dopo il successo di pubblico fatto segnare l’anno scorso, sarà nuovamente la storica basilica di Sant’Eustorgio, da sempre dedicata al culto dei Re Magi, a ospitare mercoledì 5 gennaio alle ore 20.00 e in replica alle ore 22.00 “Luce d’amor e d’altre stelle” lo spettacolo che coniugando il potere evocativo della parola sacra, del movimento, del canto e dell’avvolgente abbraccio della musica orchestrale, condurrà i milanesi sul cammino dei Magi, per scoprire la loro magica storia e vivere con loro la meravigliosa notte dell’Epifania. Lo spettacolo, realizzato dall’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune nasce da un progetto di TeatriDanzanti.

“Una commistione questa tra musica, luce e parola che rappresenta il giusto prologo a uno degli appuntamenti da sempre più sentiti dai milanesi, lo storico corteo dei Re Magi che sin dal 1300 d.C. conclude i festeggiamenti natalizi in città” così l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Alessandro Morelli. “Quest’anno – continua Morelli – abbiamo voluto rendere ancor più ampio e ricco il programma degli eventi per l’Epifania, ricreando oltre al colore dello storico corteo dei Magi anche le suggestioni e le atmosfere di quella magica notte grazie ad uno spettacolo capace di condurre tutti noi alla riscoperta dei valori più autentici dell’epifania.”

“Luce d’amor e d’altre stelle” racconta il viaggio ed il percorso umano e spirituale dei “Magi” attraverso il linguaggio del movimento e della danza . Ad una “Stella” il compito di guidarli con la sua luce divina, ad alcuni “Angeli” quello di sovrintendere secondo il loro “grado celeste” al divino disegno. Sempre un angelo accompagnerà l’ideale viaggio, attraverso testi, versetti biblici o poesie ispirate a grandi autori e studiosi del misticismo di diverse culture ed epoche.
Gualtiero Scola, ideatore e regista, sottolinea come questa moderna sacra rappresentazione si esprima attraverso una serie di quadri scenici, disposti in ordine idealmente cronologico, o solo evocativi, fuori dal tempo. Tra le tante leggende sull’epopea dei Magi, si è scelto di trarre spunto dal “Libro della caverna dei tesori” (V sec.) che racconta come questi saggi, per rendere omaggio al salvatore, si mettessero in cammino prima che verso Betlemme, alla volta del monte Nud, dove Adamo millenni prima aveva nascosto i doni predestinati al futuro redentore del mondo. I Magi, profondi conoscitori dei movimenti celesti e delle antiche profezie che anticipavano la nascita di Gesù quale salvatore dell’umanità, pur nella loro sapienza, giungeranno quasi ignari sul monte e lì saranno raggiunti dalla stella, luminoso simbolo della fede verso Dio che li renderà finalmente fratelli e li condurrà verso la fonte della sua luce d’amore. Musica e parole saranno esaltate da suggestivi giochi di luce che creando un’atmosfera onirica e coinvolgente renderanno La Basilica luogo di partenza e di arrivo non solo del lungo cammino dei Magi, bensì di ogni spettatore, idealmente di tutta l’umanità.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito previo ritiro dei biglietti (800 tagliandi per ogni rappresentazione) per i posti a sedere, a partire da mercoledì 29 dicembre, presso l’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità P.za Duomo 14, dalle 10.00 alle 17.00

Redazione

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