Milano, 30 dicembre 2010 – La Giunta Comunale ha approvato la delibera che stanzia un finanziamento di 65 mila euro per l’erogazione di buoni taxi destinati a cittadini anziani con basso reddito. Il provvedimento, reso possibile grazie a una convenzione stipulata con le Associazioni dei tassisti, permetterà ai beneficiari del servizio di utilizzare i taxi a condizioni agevolate.
“Il servizio buono taxi è nato per permettere agli anziani di recarsi nelle strutture sanitarie con delle facilitazioni negli spostamenti” ha spiegato l’Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli presentando la delibera. “Stiamo valutando di implementare il servizio con ulteriori modalità di accompagnamento a corredo del buono taxi.”
“Con questo provvedimento riproponiamo il servizio di trasporto mediante l’erogazione dei buoni taxi, un’iniziativa nata nel dicembre del 2007 in via sperimentale e consolidata negli anni successivi. Con l’erogazione dei nuovi buoni taxi da 5 e 8 euro per gli anziani a basso reddito vogliamo favorire l’uso del servizio da parte di questi cittadini, contribuendo così a tutelare la loro sicurezza negli spostamenti in città” – ha dichiarato il vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e trasporti Riccardo De Corato.
I buoni messi a disposizione dal Comune hanno un valore di 5 euro o 8 euro.
I beneficiari- che potranno ricevere fino ad un massimo di 25 buoni all’anno – saranno tenuti a pagare la differenza al tassista in caso di importo della corsa superiore al valore del buono. I buoni da 8 euro sono destinati ai cittadini con più di 70 anni, soli o privi di parenti stretti, parzialmente autosufficienti, la cui disponibilità economica per il 2010 non è stata superiore a 597 euro mensili e ai cittadini di età superiore ai 60 anni, soli o privi di supporti parentali, che versano in grave situazione socio-sanitaria e con un reddito mensile non superiore ai 1.000 euro.
I buoni da 5 euro sono riservati ai cittadini con più di 70 anni con figli o con reddito compreso tra 595 euro e i 1.000 euro mensili.
I buoni saranno distribuiti dai Centri Multiservizi per anziani (CMA) sulla base di una valutazione dell’assistente sociale.
Redazione