(mi-lorenteggio.com) Pavia, 04 gennaio 2011 – Il 2011 sarà un anno di importanti novità per le imprese pavesi. Aprire una attività, comunicare ampliamenti e modifiche sarà molto più semplice ed il tutto avverrà solo in forma telematica. A partire dalla fine di marzo di quest’anno, infatti, tutte le procedure per l’accesso ad una attività economica saranno svolte da un unico interlocutore: lo Sportello unico delle attività produttive (Suap).
Entro fine gennaio i comuni della Provincia di Pavia devono comunicare al Ministero delle Attività Produttive la disponibilità ad attivare un Suap, il che vuol dire avere i requisiti richiesti e cioè, firma digitale, posta elettronica certificata e internet.
“La Camera di Commercio di Pavia – spiega il presidente Giacomo de Ghislanzoni – supporterà i comuni pavesi in questo processo di innovazione sia sul versante informativo che tecnologico. Occorre avere chiaro il concetto che siamo entrati in una fase di accelerazione spinta dei processi di semplificazione e di agevolazione per le imprese. Tutti dobbiamo dare prova di efficienza e di volontà effettiva di favorire con i fatti la ripresa economica, serve un slancio di innovazione che deve coinvolgere anche i comuni più piccoli. Avere una impresa sul proprio territorio e dialogare direttamente
con essa, qualifica il Comune e porta ricchezza in termini sociali per quel territorio”.
Efficienza, semplificazione, innovazione sono le carte che la Camera di Commercio ha messo in campo già nel 2010. Dall’aprile scorso tutte le comunicazioni relativi ad iscrizioni, modifiche e cessazioni vengono fatte attraverso un unico adempimento tramite invio telematico al registro imprese, senza dovere passare più dall’Agenzia delle Entrate, dall’Inail e dall’Inps. Anche le oltre tremila pratiche annue riguardanti le imprese artigianali non vengono più accettate in forma cartacea ma solo per via telematica.
“Grazie a questa rivoluzione informatica il nostro registro imprese – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Pavia – evade oltre il 90% delle pratiche in 5 giorni di calendario comprensivi cioè dei sabati e delle domeniche. Ricordo che la media nazionale è del 77%, il che vuol dire una performance di altissima efficienza, della quale dobbiamo rendere merito agli uffici che con abnegazione e professionalità hanno consentito di raggiungere questo importante risultato a vantaggio degli utenti””.
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