(mi-lorenteggio.com) Rho, 04 Gennaio 2011 – Stamane poco dopo l’alba e n ell’arco della mattinata, è iniziato lo sgombero del Centro Sociale La Fornace di Rho ad opera della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Circa una settanta uomini in assetto antisommossa fra carabinieri e polizia hanno fatto uscire dal capannone occupato circa 30 giovani dopo qualche momento di tensione e qualche tafferuglio, che non ha registrato feriti.
L’Amministrazione Comunale di Rho non è stata informata preventivamente dello sgombero, di cui è apparsa notizia sui media, in termini di imminenza, il 3 Gennaio u.s.
In relazione a quanto pubblicato, tale sgombero sarebbe stato voluto dal Comune di Rho per riqualificare l’area occupata dal Centro Sociale Fornace in vista di “Expo 2015”.
L’Amministrazione Comunale di Rho smentisce questa notizia, in quanto le richieste di sgombero avanzate a più riprese presso la Prefettura di Milano avevano motivazioni diverse, relative alle lamentele per grave disturbo alla quiete pubblica presentate dai cittadini residenti nella zona interessata.
La posizione dell’Amministrazione Comunale di Rho in relazione al recente sgombero è espressa dall’Assessore Egidio Sfondrini:
«La nostra Amministrazione si è sempre mossa nell’ambito della legalità, in ogni questione in cui ci siamo venuti a trovare, per delicata o complicata che fosse. Anche in questo caso, abbiamo osservato lo stesso comportamento, trasferendo alle Autorità competenti le richieste di quei cittadini che si sono sentiti più volte penalizzati dal disturbo creato dai giovani del Centro Sociale Fornace. Come è noto, non è competenza del Comune intervenire in una proprietà privata, quale è l’ex fabbrica di via San Martino poi diventata la sede dei giovani del centro sociale. E’, però, compito del Comune garantire a tutti i cittadini condizioni adeguate di vivibilità, che spesso le attività del centro sociale hanno impedito di mantenere. Smentiamo decisamente che lo sgombero, di cui non siamo stati neppure informati, sia dipeso dalla volontà di riqualificare l’area interessata in vista della Esposizione del 2015: tale appuntamento ci vede impegnati su ben altri fronti.».
Redazione