(mi-lorenteggio.com) Rozzano, 11 gennaio 2011 – Anche quest’anno gli agenti della Polizia Locale tornano in classe con una missione speciale: promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e sicurezza del traffico e della circolazione. Superano il migliaio gli alunni coinvolti nelle scuole materne ed elementari di Rozzano, una cinquantina di classi in tutto a cui si aggiungono gli studenti della Scuola media Curiel e dell’Istituto Calvino.
Le lezioni, che fino a primavera inoltrata si svolgeranno nelle scuole in accordo con le direzioni didattiche, sono tenute da agenti della Polizia Locale e si differenziano in base all’età degli alunni. Il programma è ricco di iniziative e si propone di dare ai cittadini più giovani i primi insegnamenti di segnaletica stradale per andare in giro a piedi, in bici o in motorino, con prudenza e capacità.
Con queste singolari lezioni i bambini delle materne, dai 5 anni in su, acquistano confidenza con i principali segnali stradali attraverso strumenti didattici pensati su misura per loro età, fra cui giochi, video e filmati. Per gli studenti delle elementari la teoria si affianca a lezioni pratiche in bicicletta per imparare a rispettare la segnaletica stradale e a mettere in pratica comportamenti corretti sulla strada. Più articolato è il programma di educazione stradale pensato per gli alunni delle medie, dove le lezioni sono orientate soprattutto al rispetto delle regole. Con l’ausilio di questionari, lavori di gruppo e analisi dei comportamenti, i ragazzi riflettono sull’utilità delle norme e sul rispetto di regole condivise, per trattare poi del Codice della Strada vero e proprio. Alle superiori le lezioni di educazione stradale sono un’opportunità da non perdere per i giovani centauri che desiderano prendere il patentino per la guida di ciclomotori valido fino ai 16 anni.
“Queste lezioni a scuola aiutano in modo semplice e divertente allo stesso tempo, a responsabilizzare i più piccoli alla prudenza e al rispetto nei confronto degli altri – commenta il Sindaco Massimo D’Avolio – L’educazione stradale nelle scuole infatti parte dalla conoscenza dei segnali stradali per arrivare a spiegare il modo in cui la collettività si è data delle regole per usufruire di un bene comune. Capire questo – conclude il sindaco – significa fare di ogni utente della strada un cittadino nel senso più vero del termine”.
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