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Noverasco: Regione Lombardia approva la mozione a tutela degli inquilini sfrattati

(mi-lorenteggio.com) Milano, Milano, 18 gennaio 2011 – Con la presenza in Consiglio Regionale del Sindaco Ettore Fusco, del ViceSindaco Antonino Nucera e del Consigliere Renato Colombo componente della Commissione Straordinaria per gli sfratti a Noverasco si sono svolte le operazioni di voto che hanno visto concordi tutti gli schieramenti politici rappresentati al Pirellone.
Nel concreto, il documento non sostanziali novità nella vicenda poiché, salvo gli intenti di salvaguardia delle fasce deboli già espressi pubblicamente anche dal Presidente del Consiglio Regionale Davide Boni, la mozione propone l’apertura di un tavolo con Prefettura, Comune di Opera, proprietà e inquilini. In realtà un tavolo istituzionale è già stato aperto presso il Comune di Opera quando, il 14 ottobre dello scorso anno, si sono ritrovati attorno a un tavolo i presidenti dei consigli di Regione e Provincia, l’Assessorato alla Casa di Regione Lombardia e quello alle Politiche Sociali della Provincia di Milano, il Vice Capo di Gabinetto del Prefetto di Milano, delegati dei presidenti della Giunta Regionale e Provinciale, il Sindaco di Opera, componenti dell’Amministrazione Comunale e come controparte la Società che gestisce gli immobili dello Sporting Mirasole.
Non solo. Nella giornata di ieri ci sono stati maggiori sviluppi poiché il Sindaco di Opera Ettore Fusco, l’Avvocato Simona Norreri dello Staff del Ministro Maroni, il Presidente del Consiglio Regionale Davide Boni e l’Assessore alla Casa di Regione Lombardia Domenico Zambetti hanno conferito con il Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi per valutare quali margini di intervento ci possano essere nei confronti di una proprietà che dopo avere rilevato gli immobili dall’Enpam è oggi in fase di dismissione.
I numerosi sono: 750 alloggi di cui 150 vuoti, 250 venduti agli inquilini, ed i restanti 400 circa ancora occupati da residenti che pagano un’indennità di occupazione.
La scelta di proseguire sulla strada del tavolo istituzionale per promuovere possibili interventi da parte delle istituzioni già coinvolte dal Sindaco di Opera è stata comunque formalizzata con l’approvazione della mozione che, peraltro, conferma le attività già in atto.
“Siamo sempre al fianco degli inquilini e lavoriamo con le istituzioni alla ricerca di una via di uscita che possa salvare i cittadini residenti nel complesso a cui giungono gli sfratti. – commenta il Sindaco Ettore Fusco – Questa mozione rappresenta un passo avanti poiché non solo formalizza un interessamento da parte della Regione, già espresso nel tavolo istituzionale di Opera, ma soprattutto apre un varco nella strada già intrapresa dall’Amministrazione Comunale con il coinvolgimento dell’Assessorato alla Casa del Pirellone. Adesso dobbiamo lasciare che lavori la Commissione Comunale straordinaria creata per produrre una graduatoria sulla base della quale assegnare gli alloggi disponibili per le categorie deboli con un contratto di affitto calmierato e mettere la parola fine alle speculazioni partitiche e soprattutto all’allarmismo prodotto da alcune persone che si succedono alla guida di improbabili comitati di inquilini per fare del terrorismo l’arma che consente loro di sedere ad un tavolo preferenziale, con la proprietà, nelle trattative sul prezzo della propria abitazione, un vergognoso sciacallaggio che deve cessare!”

Redazione

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