(mi-lorenteggio.com) Lainate, 19 gennaio 2011 -“Ho appreso – spiega Cecchetti – che l’11 gennaio scorso, la multinazionale AFEA ha trasmesso una nota dalla quale si deduce l’intenzione di chiudere lo stabilimento di Lainate. Questa comunicazione ha portato i dipendenti a indire in data odierna uno sciopero contro una decisione che comprometterebbe il loro futuro e causerebbe un grave danno a catena anche ai lavoratori dell’indotto.
La società in questione si presenta sul proprio sito internet come pioniera nel settore degli imballaggi e può vantare cifre davvero notevoli: 35.000 lavoratori, 75.000 azionisti e 300 aziende situate in 43 stati. In forza quindi di numeri così grandi – prosegue Cecchetti – sarebbe utile capire quale sia il motivo che ha portato la dirigenza a chiudere uno stabilimento funzionante, lasciando in mezzo alla strada 140 persone con le relative famiglie.
Per questa ragione – conclude Cecchetti – ho presentato un’interrogazione al Consiglio regionale dove si chiede se Regione Lombardia sia al corrente della decisione presa dalla società e, in caso, se non sia opportuno aprire un tavolo di confronto fra l’azienda, gli assessori competenti e le parti sociali al fine di raggiungere una soluzione che tuteli i lavoratori, le famiglie e l’indotto del nostro territorio.”
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