(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 gennaio 2011 – Il 17 e 18 dicembre 2010, nell’ambito della maratona di Telethon, l’artista Principia Bruna Rosco, ospitata nei locali della filiale 11 della Banca Nazionale del Lavoro, Gruppo BNP PARIBAS, di Milano, ha tenuto una Mostra di pittura dal titolo “L’ASTRATTO DEL FIGURATIVO”. E’ stata un’importante maratona organizzata dalla Banca Nazionale del Lavoro che da sempre si occupa a livello nazionale della raccolta fondi per Telethon. In questa manifestazione pittorica, pertanto, sono stati raccolti fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare e altre malattie genetiche, una causa che ha richiesto tutta la disponibilità organizzativa della Banca e della pittrice che ha donato un certo quantitativo di opere interamente devolute in favore della causa TELETHON. L’impegnativa organizzazione e allestimento sono stati a cura del dott. Alberto Marsiglia, giovane e valente Direttore dell’Agenzia 11 che, nei riguardi della pittrice Principia Bruna Rosco, si è così espresso: “La Rosco è legata alla necessità di dare un senso più ampio alla sua esistenza e alla società. Il suo cammino nel mondo dell’arte è nella continua tensione di tracciare le basi per operare nel sociale”.
E’ stata presentata la Mostra fotografica di Elisa Mercadante con delle interessanti opere in bianco e nero. Anche quest’artista ha messo a disposizione della causa il ricavato delle vendite delle sue opere. Per lei è intervenuto il Direttore dell’Agenzia dott. Alberto Marsiglia che si è così espresso: “Queste fotografie ci rivelano l’affermazione dell’uguaglianza nei confronti del sistema che ci sta intorno. Da esse si trae il messaggio filosofico e segreto della solitudine come valore”.
Per Principia Bruna Rosco è intervenuta la scrittrice-poetessa Tiziana Cera Rosco che ha così affermato: “In questa esposizione c’è la storia di una donna che ha voluto fortemente creare se stessa attraverso un’instancabile attività artistica. Ella ha dato vita ad un viaggio nella continua ricerca della propria identità e, alla luce della sua ricerca, la sua pittura, come i suoi scritti, rivelano il “segreto” della sua anima, che non ha più paura di mostrarsi con la sua storia, con il suo essere, con il suo concreto linguaggio. Nelle sue opere predominano i fiori in raffigurazioni che offrono un’approfondita testimonianza di come la sua arte si è evoluta fino a toccare l’astratto, pertanto, il titolo “l’astratto del figurativo” sta a significare che sta seguendo le onde del proprio tempo”.
Durante la manifestazione è stata presentata l’Associazione Socio-Culturale-Artistica “IL VOLANO” la cui Presidente è Principia Bruna Rosco e il Presidente Onorario è il Comandante l’Esercito Militare Lombardia Generale di Brigata Camillo de Milato. E intervenuto il Prof. Silvio Bolognini, Rettore dell’Università UNITRE’ MILANO, socio-direttivo dell’Associazione, il quale ha tenuto a sottolineare l’importanza della realizzazione del progetto per la realizzazione di un film tratto dall’ultimo romanzo scritto dalla Presidente: L’INCURSORE.
Nel corso della manifestazione, sono stati presentati i libri:
-“Il Mistero di Raffaello” di Nicolò Licata. E’ intervenuta Principia Bruna Rosco, che ha affermato che questo romanzo è lo specchio delle passioni di Nicolò Licata come detective. Egli prende spunto dall’ipotesi che Raffaello avrebbe eseguito, oltre alla tavola conservata all’Ambrosiana, anche un quadro preparatorio della scuola d’ Atene. Tutto ciò non è venuto a galla prima per i contenuti esoterici della raffigurazione. Una tesi suggestiva presentata in una molteplicità di suggestioni romanzate, che diventa un interessante saggio. C’è da dire che, per Nicolò Licata, la donna, che è uno dei soggetti di questo racconto, da lui segretamente osservata e idealizzata, è la risposta a tutte le domande dell’uomo.
-“Mal d’Amore o Amor Sano?” di Patrizia Adamoli e Alberto Ugo Caddeo. E’ intervenuto il Comandante l’Esercito Militare Lombardia, Generale di Brigata Camillo de Milato che si è così espresso: Quando si è abbandonati, la sofferenza non è unilaterale. In questi casi è necessario un percorso-guida che indichi la via per far fronte al tormento, una guida per ricostruire l’equilibrio perduto per così superare i momenti difficili. Questi problemi toccano l’anima e non ci fanno più comprendere il senso della vita. Chi ha smesso di combattere ha rinunciato alla vita. L’amore ci sceglie e ci induce a vivere in funzione dell’altro, della sua presenza, dei suoi gesti, del suo sguardo. Infatti, questi autori, attraverso la loro esperienza personale e professionale, ci insegnano a comprendere le emozioni e a darci gli strumenti per gestire le relazioni, e non solo ad uscirne da questa devastante esperienza.
-“Metodo G.C.” di Giuseppe Colombo. E’ intervenuta Principia Bruna Rosco sostenendo la grande efficacia dell’antinfiammatorio tendineo “Metodo G.C.” che ha dato un’impronta a qualcosa di nuovo alla medicina alternativa, unica nel suo genere, in quanto è svolta con una tecnica di esecuzione dal duplice beneficio: togliere il dolore senza assumere inutili e dannose medicine. Esso si esercita solo con l’attrezzo che colpisce il punto doloroso per arrivare all’obiettivo che è quello di sconfiggerlo per sempre. Infatti, il Maestro, dimostra, inconfutabilmente, l’autenticità del suo Metodo che non può essere collegato ad alcuno esistente al Mondo. La sua competenza professionale di massaggiatore viene unita a quelle dei suoi studi per la disinfiammazione tendinea per arrivare all’apoteosi del benessere.
Inoltre, al termine delle due serate è stato presentato lo spettacolo di cabaret: “La sindrome di un commercialista”, scritto e recitato dalla brava Nicoletta Cerrato che è stata una bella rivelazione per tutti.
Vittorio Aggio