14.4 C
Milano
mercoledì, Aprile 24, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Array

San Gottardo. Formigoni ha incontrato il presidente del Consiglio di Stato del Cantone Ticino Luigi Pedrazzini

(mi-lorenteggio.com) Milano, 01 febbraio 2011 – Hanno discusso di infrastrutture, formazione e federalismo, passando in rassegna gli obiettivi da condividere nel presente e in futuro. Uno per tutti, la costruzione, entro il 2020, di un secondo tunnel per il San Gottardo in sostituzione dell’attuale galleria autostradale in vista della sua chiusura prolungata per il risanamento completo, tra il 2020 e il 2025. Il Governo del Canton Ticino è stato ricevuto a Palazzo Pirelli dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, dall’assessore al Bilancio, Finanze e Rapporti Istituzionali Romano Colozzi e dal sottosegretario per l’Attuazione del programma ed Expo 2015 Paolo Alli; presente il presidente del Consiglio di Stato Luigi Pedrazzini, accompagnato dai consiglieri di Stato Marco Borradori e Gabriele Gendotti, dal cancelliere di Stato Giampiero Gianella e dal console generale di Svizzera Massimo Baggi.
LA CHIUSURA DEL SAN GOTTARDO NEL 2020 – "La chiusura del traforo del San Gottardo – ha spiegato Pedrazzini nel capoluogo lombardo – isolerà il Ticino, a patto che non venga costruito un collegamento sostitutivo entro il 2020". Da qui, appunto, l’ipotesi avanzata anche a Milano di realizzare un secondo tunnel che possa, durante il periodo di chiusura pluriannuale al traffico per lavori di manutenzione, consentire la circolazione su gomma e garantire i collegamenti attuali.

L’ATTENZIONE DELLA GIUNTA LOMBARDA – Pronta la risposta della Giunta lombarda, che ha comunicato la sua disponibilità "a valutare – ha detto Formigoni ai rappresentanti del governo ticinese – le mosse comuni da intraprendere" per attutire i disagi dei 900 giorni di chiusura al traffico del traforo del San Gottardo. Quotidianamente il Canton Ticino dà lavoro a 45.000 cittadini italiani, moltissimi dei quali lombardi. Per questa ragione il Governo lombardo segue con attenzione il progetto di risanamento della galleria stradale.

L’IMPEGNO REGIONALE PER LE INFRASTRUTTURE – È stato l’assessore Cattaneo a sottolineare l’impegno della Lombardia per sviluppare il sistema di infrastrutturazione e i servizi di mobilità: "In più di una occasione – ha detto – ho sostenuto la necessità di considerare la frontiera non una barriera fisica, ma una membrana osmotica permeabile agli scambi". Tra le opere in fase di realizzazione Cattaneo ha ricordato l’Arcisate-Stabio, il potenziamento della linea Chiasso-Como-Monza-Milano e la realizzazione della nuova linea ferroviaria Seregno-Bergamo. Per quanto riguarda i collegamenti stradali Cattaneo ha portato come esempio di buona collaborazione tra la Lombardia e il Ticino il tavolo tematico istituito nel 2007 nell’ambito della segreteria tecnica di Pedemontana.

IL CONFRONTO SUL FEDERALISMO – L’incontro in Regione ha riguardato anche il tema della formazione universitaria e quello dell’Expo 2015, al quale – ha sottolineato con soddisfazione Formigoni – la Svizzera ha già ufficialmente aderito. Si è parlato anche di federalismo: su quest’ultima tematica Pedrazzini ha invitato Formigoni a partecipare alla terza conferenza nazionale sul federalismo, in programma a Mendrisio il 26 e 27 maggio, per illustrare le riforme in atto in Italia.

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -