(mi-lorenteggio.com) Milano, 3 febbraio 2011 – Si è insediato questa mattina presso l’Ufficio Scolastico Regionale in Via Ripamonti il GLIR, Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
Le recenti Linee Guida in materia emanate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel ribadire il ruolo centrale degli Uffici Scolastici Regionali nella programmazione e nel governo delle risorse e delle azioni a favore dell’inclusione scolastica degli alunni disabili, si muovono nell’ambito della legislazione primaria e secondaria vigente e mirano ad innalzare il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi degli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.
I GLIR, tra le altre azioni di coordinamento ed indirizzo, attiveranno ogni possibile iniziativa finalizzata alla stipula di accordi di programma regionali per l’organizzazione, l’ottimizzazione e l’uso delle risorse, riconducendo le iniziative regionali ad un quadro unitario in linea con i programmi nazionali di istruzione e formazione e con quelli socio-sanitari.
Tra i componenti del Gruppo è prevista la presenza anche dell’UPL, Unione Province Lombarde. Il Consiglio Direttivo UPL ha designato l’assessore all’istruzione della Provincia di Milano Marina Lazzati quale rappresentante dell’Unione e l’assessore al Lavoro della Provincia di Milano Paolo Giovanni Del Nero per i temi relativi all’inserimento lavorativo dei disabili.
«In questo contesto – commenta Paolo Giovanni Del Nero, assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano – la costituzione del Gruppo di lavoro conferma, ancora una volta, che operare in rete con le altre istituzioni, gli enti, le scuole e tutte le realtà – anche economiche e produttive – che operano sul territorio consente l’accesso ad una gamma di servizi ed iniziative più ampi, efficaci ed efficienti. È importante sottolineare – continua l’assessore Del Nero – che l’integrazione scolastica e sociale della persona disabile rappresenta un importante banco di prova del lavoro interistituzionale. Infatti, i diversi enti coinvolti hanno come ambiti prioritari di intervento l’istruzione, la formazione, l’ottimizzazione delle risorse sia economiche che professionali e l’adozione di iniziative per l’accompagnamento dell’alunno disabile verso un percorso di inserimento lavorativo mediante esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage e collaborazioni con le aziende».
Redazione