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I Sindaci del Patto del Nord Ovest chiedono risposte concrete e condivise per EXPO 2015

(mi-lorenteggio.com) Rho, 04 febbraio 2010 – “Una grande quantità degli obiettivi dichiarati attende ancora di essere tradotta in proposte concrete e condivise”. Esordisce così il documento che i Sindaci del Patto del Nord Ovest hanno sottoscritto e inviato all’attenzione del Sindaco di Milano Letizia Moratti, del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, del Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, all’Amministratore Delegato della Società Expo 2015 Giuseppe Sala.

Il documento traduce le forti perplessità e la preoccupazione a causa di ritardi e mancate risposte.

Tanti i temi e le questioni aperte soprattutto in considerazione del fatto che l’accordo di programma sul sito EXPO, firmato lo scorso 16 settembre 2010, pone come condizione pregiudiziale che tutte le decisioni riguardanti i parcheggi e il potenziamento della viabilità, faranno parte dell’accordo di programma e che la definitiva approvazione della variante urbanistica del sito EXPO è subordinata all’identificazione di soluzioni ritenute unanimemente idonee. E l’Amministrazione di Rho, che rientra a pieno titolo fra i firmatari dell’accordo, si è impegnata a condividere le proprie scelte con i Comuni del Patto Nord Ovest.

Dunque senza un’intesa la variante urbanistica non potrà essere approvata. E senza variante anche i lavori per la manifestazione del 2015 non potranno partire.

Tra le questioni poste sul tavolo, la questione dei Parcheggi Fiera (oltre 5.000 dei posti auto oggi dedicati a Fiera scompariranno per lasciare il posto alle realizzazioni del sito Expo). Occorre dunque reperire soluzioni alternative che, a oggi, non sono ancora state individuate. Viene ribadita la richiesta che le proposte finali possano privilegiare soluzioni “multipiano” allo scopo di ridurre il consumo del territorio. Viene inoltre ribadito che la proposta dell’utilizzo delle aree CAVTOMI site presso il Comune di Pero non è stata oggetto di confronto e che quindi non sussistono ad oggi le condizioni per una disponibilità alla realizzazione.

Sempre in ambito parcheggi, e nello specifico rispetto ai parcheggi remoti per Expo, i Sindaci lamentano una mancanza di chiarezza circa il fabbisogno stimato e una verifica sulla reale fattibilità e concreta possibilità di reperire tutti i posti auto necessari entro la scadenza del 2015.
I Sindaci sottolineano la possibilità che una parte del fabbisogno dei parcheggi venga coperta utilizzando i parcheggi-fiera almeno nelle fasi in cui non sono previste manifestazioni fieristiche e la necessità di ragionare su sistemi di prenotazione “intelligente” che possano gestire i flussi in arrivo.

I Sindaci chiedono inoltre un impegno formale da parte della Regione a garanzia della riqualificazione della SS33 del Sempione (tratto da Rho a Legnano) e l’impegno alla contemporanea realizzazione della SP Rho –Monza e della variante SS223 “Varesina”.

Il Patto per il Nord Ovest lamenta inoltre l’assenza di riscontri circa la proposta di adeguamento delle tariffe dei servizi di trasporto pubblico locale, utile a incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei visitatori.
Inoltre, non è arrivata da parte della società Expo 2015 alcuna risposta in merito alla richiesta di collaborazione avanzata lo scorso 3 novembre 2010 per definire in modo condiviso la gestione di alcuni importanti aspetti legati alle fasi di preparazione dell’EXPO, primo fra tutti l’attivazione di misure a contrasto delle infiltrazioni mafiose. Rientrano nelle mancate risposte anche la proposta di collaborazione in merito alla realizzazione di eventi, alle proposte culturali, agli aspetti sociali del territorio.
Venerdì 4 febbraio il presidente pro tempore del Patto dei Sindaci del Nord Ovest interverrà alla conferenza promossa dal Presidente della Provincia di Milano per ribadire i contenuti del documento.
“I Comuni del Patto sono consapevoli del momento difficile che si sta attraversando a seguito della crisi politica di Rho. Riteniamo però che gli obiettivi tracciati siano di fondamentale importanza e ci impegniamo a garantire continuità ed efficacia al lavoro sin qui svolto. Abbiamo già avuto modo di incontrare il Commissario Prefettizio che guiderà il Comune di Rho nei prossimi mesi, dott. Francesco Russo, e abbiamo avuto ampie garanzie di dialogo e collaborazione” è il commento del Sindaco di Pero e Presidente del Patto del Nord Ovest, Luciano Maneggia.
“Le prossime settimane saranno decisive per l’accordo di programma per Expo. Deve però esser chiaro a Regione, Comune di Milano e Provincia che in quell’accordo non si gioca solo l’assetto urbanistico dell’area che ospiterà l’evento del 2015, ma anche il futuro di un intero territorio. I Comuni del Nord Ovest non intendono assistere passivamente a questo decisivo passaggio. Chiedono giustamente – e non da oggi – di essere ascoltati, ma chiedono soprattutto che le scelte vengano inquadrate all’interno di una visione strategica che trasformi la manifestazione del 2015 in una grande opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile per l’intera area del Nord Ovest” è il commento di Livio Frigoli coordinatore del Patto del Nord Ovest.

 

PATTO PER IL TERRITORIO DEL NORD OVEST

 

 Il Patto del Nord Ovest nasce nel novembre del 2008, su iniziativa della Provincia di Milano, con l’adesione dei 16 Comuni di: Arese, Baranzate, Bollate, Cesate, Cornaredo, Garbagnate Milanese, Lainate, Novate Milanese, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Senago, Settimo Milanese, Solaro e Vanzago. L’aggregazione nasce sulla base dell’idea che, come dice il sociologo Bonomi a proposito di Expo 2015, bisogna schierarsi “né con gli immobiliaristi né con i rinunciatari”. La speranza è che proprio intorno alle tematiche della fame, dell’energia e dello sviluppo sostenibile Expo 2015 possa rappresentare una grande occasione per ripensare il territorio, migliorarne l’integrazione e favorire un suo più equilibrato sviluppo. Nel documento costitutivo i promotori hanno sottoscritto e condiviso i seguenti obiettivi strategici: – la promozione della cooperazione istituzionale per rafforzare l’efficacia dei processi di sviluppo dell’area milanese del Nord Ovest e il protagonismo del territorio nella costruzione di Milano Expo 2015 e nella gestione del dopo evento, sviluppando parallelamente adeguate politiche che favoriscano la convivenza e l’inclusione sociale; – lo sviluppo di un sistema integrato di infrastrutture al servizio della mobilità sostenibile, ma anche di una rete ambientale che orienti verso lo sviluppo economico e territoriale in linea con i progetti inseriti nel Dossier di candidatura di Expo 2015 e che sappia incentivare servizi, tecnologie, competenze e processi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e all’impiego di energie alternative; – la definizione di politiche a sostegno del lavoro, dello sviluppo economico-produttivo, centrate sulla formazione professionale e sulle pari opportunità, sull’innovazione tecnologica, sul sostegno e i servizi alle imprese, valorizzando il capitale umano anche attraverso adeguate politiche di sicurezza sul lavoro che contrastino possibili infiltrazioni della malavita organizzata nella gestione del mercato del lavoro e degli appalti. Nel corso del 2009 l’iniziativa del Patto si è concentrata soprattutto sulle grandi questioni delle infrastrutture viabilistiche e ferroviarie. Rappresentanze del Patto hanno partecipato al Tavolo Lombardia al fine di garantire che le opere previste dal dossier di candidatura di Expo 2015 fossero interamente finanziate . La conferenza del Patto ha elaborato una serie di proposte aggiuntive per la realizzazione di infrastrutture di accessibilità attualmente non previste dagli organizzatori e dal Governo. In particolare i Sindaci hanno chiesto che le priorità di realizzazione fossero ridiscusse evitando di giustificare con l’evento del 2015 la realizzazione di opere che non riguardano minimamente il territorio che ospiterà l’evento.

All’inizio dell’anno 2010 i Sindaci hanno condiviso un’ipotesi di rilancio dell’aggregazione che riafferma la centralità di alcune questioni di vitale importanza per lo sviluppo territoriale:Politiche della accoglienza, della ricettività e dell’abitabilità:  Valorizzazione delle “oasi” verdi circostanti il polo espositivo; Progetti per l’accessibilità sostenibile; Promozione della rete culturale e artistica; Innovazione ambientale in campo energetico; Modernizzazione tecnologica della rete dei servizi territoriali; Coordinamento dei piani e delle politiche per la sicurezza Intorno a queste tematiche la struttura di coordinamento del Patto – da gennaio 2010 gestita dal Consorzio di imprese Distretto 33 – ha avviato specifici tavoli di studio, di confronto e di approfondimento. Obiettivo di questo lavoro è costruire una piattaforma strategica che stabilisca con chiarezza strategie, linee-guida e obiettivi concreti per l’azione congiunta dei 16 Comuni nel prossimo quinquennio.

 

V.A.

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