(mi-lorenteggio.com) A partire da oggi tutti gli uffici della Giunta regionale sono operativi a Palazzo Lombardia. Si è infatti completato il trasferimento del personale, avviato lo scorso 15 ottobre; sono concentrati ora in un’unica sede le strutture prima sparse in 31 diversi luoghi della città.
Con l’occasione il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni – affiancato dal vicepresidente Andrea Gibelli e da diversi assessori della Giunta e alla presenza del sindaco di Milano Letizia Moratti – ha scoperto la targa con l’intitolazione ufficiale della piazza coperta di Palazzo Lombardia, che si chiama "Piazza Città di Lombardia".
Palazzo Lombardia
"Siamo gli unici – ha spiegato Formigoni – ad aver riunito tutte le funzioni di governo in un unico palazzo. Questo porta ad una maggiore rapidità dei collegamenti tra gli uffici e soprattutto una grande comodità per i cittadini e le imprese, che potranno sbrigare tutte le pratiche in un solo luogo".
"Dedicare questa piazza alle Città di Lombardia – ha aggiunto Formigoni – ha il significato di un gesto di unità e di affetto. Regione Lombardia è al servizio dei cittadini e vuole essere in stretto rapporto con tutti gli enti e le autorità locali". Formigoni ha spiegato poi come si tratti di un edificio tecnologico, d’avanguardia, con sistemi innovativi ed ecologici, che non comportano l’utilizzo di alcun combustibile inquinante.
"La piazza – ha sottolineato – sarà destinata a funzioni pubbliche e ospiterà esercizi che renderanno il luogo vivo per tutta la giornata e anche di sera".
Dopo lo scoprimento della targa con l’intitolazione della piazza il presidente Formigoni e il sindaco Moratti hanno inaugurato uno stallo di bike sharing, con 36 postazioni, in via Melchiorre Gioia, parte di un sistema di mobilità che vede Palazzo Lombardia al centro di numerosi collegamenti cittadini (metropolitana 2 e 3, treni, mezzi di superficie, ecc). "Questa realizzazione – ha detto il sindaco Moratti – ci rende orgogliosi e ci fa vedere una Milano bella e dinamica, che cresce e si sviluppa. L’edificio, fatto da grandi architetti di tutto il mondo, è un biglietto da visita della città".
Dopo l’inaugurazione dello stallo di bike sharing, il presidente Formigoni ha accompagnato i giornalisti in una visita al nuovo edificio. La prima tappa è stato il piano -1, dove trovano posto i parcheggi (700 posti in totale, di cui 350 saranno a uso pubblico e quindi disposizione dei cittadini).
La visita è proseguita al piano -3, dove ci sono, tra le altre cose, la grande centrale termofrigorifera che sfrutta l’acqua di falda (nessuna combustione e quindi nessuna emissione inquinante) e l’innovativo sistema antincendio a gas INERGEN®, (dettagli nelle schede che seguono). Ultima tappa al 35° piano della torre, dove è ospitato l’ufficio del presidente e dal quale si gode un’ampia vista della città, compreso naturalmente il vicino Palazzo Pirelli.
LA DISLOCAZIONE – Nei corpi bassi del Palazzo trovano posto circa 2.350 persone; nella torre circa 500. Gli uffici degli assessori sono situati al piano della Direzione Generale di riferimento. Le Direzioni Generali sono collocate nei corpi bassi dell’edificio dal secondo al sesto piano, tranne la Semplificazione e Digitalizzazione all’ottavo piano. La Presidenza occupa gli ultimi due piani dei corpi bassi e parte della torre.
Trovano spazio nella torre gli uffici del presidente, del vicepresidente, dei sottosegretari e dell’assessore al Bilancio, Finanze e Rapporti istituzionali. L’insediamento a Palazzo Lombardia viene accompagnato dalla cessazione dei contratti di affitto degli immobili attualmente occupati da Regione Lombardia e dall’avvio dei lavori di sistemazione delle due sedi di proprietà, Palazzo Pirelli e il complesso di via Pola/via Taramelli, dove verranno collocati, rispettivamente, gli uffici del Consiglio Regionale e degli Enti del Sistema regionale.
L’ARTE – "Palazzo Lombardia – ha spiegato ancora Formigoni – avrà aree espositive dedicate (circa 500 mq al primo piano e 700 mq di foyer dell’auditorium), che inizieranno ad essere utilizzate già nelle prossime settimane, e un vero e proprio percorso culturale/artistico".
La nuova costruzione ha infatti destato uno straordinario interesse presso la comunità artistica del territorio, al punto da volervi significativamente interagire: alcuni protagonisti di alto profilo – artisti consolidati e giovani emergenti – hanno già proposto a vario titolo di realizzare opere sia in permanenza sia per esposizioni temporanee presso gli spazi istituzionali, a titolo non oneroso.
In tal modo il nuovo Palazzo regionale diventerà un museo verticale visitabile dal pubblico senza creare intralcio alcuno alle attività amministrative e di governo. Sarà dunque, anche in questa dimensione, un Palazzo aperto – secondo una visione coerente con il programma di governo regionale – ai talenti, lombardi (e non solo), e alle sperimentazioni anche d’avanguardia, che sappiano trasformarlo in un vero laboratorio internazionale di idee.
Palazzo Lombardia è un grande complesso edilizio pubblico, che occupa un’area di 30.000 metri quadri compresa tra via Pola, via Algarotti, via Melchiorre Gioia, largo De Benedetti e viale Restelli. E’ composto da edifici curvilinei di 8 piani e una torre centrale alta 161,30 metri, ed è ispirato ai principi di qualità, bellezza, accessibilità e risparmio. E’ inoltre pienamente inserito nel tessuto urbano, tanto da costituire un "pezzo di città rinnovata".
La sua Piazza Città di Lombardia è aperta a tutti i cittadini. – 30.000 mq superficie dell’area – 161,3 m altezza della torre – 39 piani – 4.000 mq superficie della piazza coperta (Piazza Città di Lombardia) – 2.850 posti di lavoro – 27.000 mq aree verdi e alberate
IMPIANTI – Le superfici esterne degli edifici costituiscono un "muro climatico", che garantisce comfort ambientale e il massimo risparmio nei consumi: una doppia pelle vetrata crea un’intercapedine che "sfrutta" l’aria rinfrescata o riscaldata in ambiente per proteggere gli ambienti stessi dalle temperature esterne. Un sistema di Building Management System controlla tutte le componenti impiantistiche per dare massima efficienza ai sistemi, consentendo di "comandare" gli impianti termici a seconda delle esigenze di apparato solare, che verranno lette da sensori posizionati sulle facciate. Ci sono otto pozzi per l’emungimento dell’acqua di falda con utilizzo di pompe di calore, per sfruttare, attraverso la geotermia, le temperature dell’acqua in sottosuolo. Sono stati collocati pannelli fotovoltaici integrati al vetro della facciata sud della torre per sfruttare l’energia solare.
IL VERDE – L’intera area sarà caratterizzata da una serie di giardini e spazi verdi (circa 27.000 mq nel complesso) così articolati: 3.300 metri quadri di aree a bosco, 6.800 metri quadri di giardino pensile, 3.200 metri quadri di piazze alberate, 3.380 metri quadri di piazze coperte, 9.000 metri quadri di giardino lineare, 2.060 metri quadri di aree porticate.
SERVIZI – Gli spazi di utilizzo pubblico e dati in concessione (con realizzazione dei lavori di completamento e gestione dei servizi) sono pari a circa 7.000 mq, composti da (la suddivisione è indicativa e soggetta a modifiche): spazi commerciali 1.576 mq (negozi); spazi culturali e per eventi 3.198 mq (spazio espositivo e spazi per eventi o manifestazioni o esposizioni); spazi ricreativi 2.091 mq (ristorante, caffetteria, palestra); servizi alle famiglie 126,81 mq; ufficio postale, ecc.
Questi i servizi e le funzioni che sicuramente saranno presenti:
– piano terra: auditorium, spazio espositivo, ristorante/ bar/caffetteria, tesoreria, poste, Cral, asilo nido/scuola materna, cappella;
– primo piano: palestra, spazi per eventi culturali ed esposizioni;
– servizi direttamente forniti da Regione Lombardia (protocollo unico, info point, biblioteca).
ACCESSIBILITA’ E MOBILITA’ – Palazzo Lombardia è collocato in una posizione ben collegata alla rete dei mezzi pubblici urbani e vicina ai principali collegamenti ferroviari: metropolitana: linea 2 verde (fermata Gioia Palazzo Lombardia), linea 3 gialla (fermate Centrale o Sondrio); passante ferroviario: fermate Repubblica e Garibaldi; bus: linee urbane 43, 82; stazione ferroviaria: Milano Centrale o Milano Porta Garibaldi. Sono previsti 3 stalli di bike sharing: in via Melchiorre Gioia 37 (già completata), in via Restelli e in via Galvani.
Il parcheggio su tre piani interrati (700 posti in tutto) sarà in parte (circa 350 posti) a disposizione di tutti cittadini. Sono previsti posti auto riservati ai disabili, nei piani interrati vicino agli ascensori e al piano terreno nei pressi di via Gioia e viale Restelli. Verranno realizzati, in collaborazione con l’Istituto Italiano Ciechi, percorsi guidati tra le fermate dei mezzi pubblici e l’edificio, per facilitare l’accesso agli ipovedenti. In via Melchiorre Gioia verranno collocati parcheggi moto e una colonnina di ricarica per auto elettriche.
Palazzo Lombardia è stato concepito in una logica di massima sostenibilità ambientale ed energetica. A tale scopo state integrate diverse tecnologie che operano sia all’esterno (pannelli fotovoltaici e muro climatico), sia all’interno (pompe di calore e pozzi di estrazione dell’acqua di falda), le cui sinergie consentono di massimizzare l’efficienza energetica e generare processi virtuosi per l’ambiente.
IL MURO CLIMATICO – L’elemento più evidente dell’integrazione edificio-impianto è costituito dal muro climatico. Un intercapedine profonda circa un metro ospita il sistema verticale di frangisole che viene azionato centralmente. Il sistema di gestione centrale BMS scherma la luce diretta in funzione dell’irraggiamento solare, ottimizzando sia l’illuminamento interno sia i carichi termici dovuti all’energia solare incidente. L’intercapedine esterna serve anche per l’espulsione dell’aria viziata, garantendo così una maggiore protezione termica sia in estate che in inverno (effetto cuscinetto termico).
I PANNELLI FOTOVOLTAICI – Su alcune superfici sono state installate celle fotovoltaiche, che, per la loro elevata adattabilità, si integrano nell’architettura di Palazzo Lombardia.
LA CENTRALE TERMOFRIGORIFERA – E’ il cuore pulsante di tutto il palazzo e serve a generare calore in inverno e freddo in estate. L’impianto ha tre pompe di calore da 2140 kw cadauna e utilizza l’acqua di falda come fonte di energia termica di scambio, prelevata dal sottosuolo del complesso. Per ogni unità di energia elettrica impiegata, la pompa di calore riesce a fornire tre o più unità di calore all’utente, laddove con una tradizionale soluzione a gas o con resistenza elettrica ne servirebbe al massimo una.
Sei circuiti di acqua calda e fredda distribuiscono i fluidi per tutti i nuclei sino al 9° piano, mentre un altro circuito, separato, alimenta i piani della torre dal 10° in su. Il condizionamento dei vari uffici è realizzato con travi fredde, elementi senza motore che sfruttano i principi della termodinamica, fan-coils e split. Non utilizzando combustibili fossili e sfruttando risorse rinnovabili, la centrale è a emissioni zero.
L’ACQUA DI FALDA – L’impianto valorizza una risorsa abbondante del sottosuolo milanese, l’acqua di falda, la cui temperatura varia fra i 12 e i 15°C. L’acqua è prelevata dal sottosuolo dello stesso Palazzo grazie a otto pozzi di emungimento. Usando il calore "gratuito" dell’acqua di falda si consuma una quantità d’energia notevolmente inferiore rispetto a quella di un sistema convenzionale di riscaldamento, a gas oppure elettrico.
UN PALAZZO A PROVA DI BLACK OUT – Per garantire automaticamente e con continuità la potenza elettrica ai servizi considerati critici e di sicurezza dell’impianto, indipendentemente da cali di tensione e black out della rete elettrica che alimenta Palazzo Lombardia, è stato predisposto un sistema con due gruppi di continuità rotanti, per una potenza nominale totale di 3340 kVA a 400/230V e fattore di potenza 0,8. In condizioni normali di funzionamento (presenza della tensione di rete), il motore diesel è in stand by, mentre il generatore sincrono fa girare il motore esterno del giunto a induzione, fornisce la potenza reattiva al carico e, in combinazione con l’induttanza, funziona da filtro. In caso di black out la macchina sincrona comincia a funzionare come generatore elettrico, prima trascinata dall’energia cinetica accumulata dal giunto a induzione, poi dal motore diesel, alimentando il carico privilegiato.
SISTEMA ANTINCENDIO – Palazzo Lombardia è dotato di un sistema antincendio all’avanguardia, ideato a misura delle esigenze di sicurezza delle persone, degli impianti, delle strutture e perfino dei documenti che vi si trovano. Infatti per lo spegnimento nei locali archivi e CED è stato installato un imponente sistema di spegnimento a gas INERGEN®, che permette di non arrecare ulteriori danni ai materiali e impianti presenti e consente la conservazione dei dati archiviati. INERGEN® – E’ un gas inerte composto dal 52 per cento di azoto, dal 40 per cento di argon e dall’8 per cento di anidride carbonica, presenti anche nell’aria che respiriamo.
La piccola percentuale di anidride carbonica attiva la stimolazione automatica della respirazione nel corpo umano e permette la respirabilità con percentuali di ossigeno di circa il 12 per cento, che azzerano la possibilità di combustione della quasi totalità delle sostanze infiammabili. Coperto da brevetto internazionale, INERGEN® è l’unico gas inerte respirabile dall’uomo per tempi lunghi: è dimostrata e certificata la respirabilità di almeno 20 minuti senza alcun effetto negativo. In quanto inerte, non danneggia inoltre lo strato di ozono dell’atmosfera e non è dannoso per le apparecchiature protette.
Redazione