(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 settembre 2011 – Sulle note del carnevale di strada di Haiti, la festa di chiusura all’Hangar Bicocca di Milano ha concluso la quinta edizione di MITO SettembreMusica. E a Torino il Festival aveva salutato la sera precedente il suo grande pubblico con Pierre Boulez e l’Ensemble intercontemporain. MITO, che ha animato le città di Torino e Milano dal 3 al 22 settembre con concerti, spettacoli, incontri, dibattiti e proiezioni, anche quest’anno conferma la grande e sempre crescente affezione del pubblico che ha partecipato con entusiasmo e attenzione agli eventi in programma.
Il Festival ha proposto 218 appuntamenti in 20 giorni, coinvolgendo oltre 3500 artisti provenienti da 48 Paesi, che si sono esibiti in 94 sedi a Milano e Torino.
Per il terzo anno consecutivo il Festival ha presentato anche le rassegne collaterali “MITOFringe” e “MITO per la Città”, che alla programmazione del Festival MITO hanno aggiunto altri 380 artisti in 146 appuntamenti musicali. A Milano nei mesi di maggio, giugno e luglio, MITOFringe ha anticipato il cartellone ufficiale con concerti nelle strade, periferie, piazze, parchi, nelle stazioni metropolitane e ferroviarie; a Torino nel mese di settembre MITOPerLaCittà ha portato la musica nelle periferie, utilizzando spazi urbani, e in luoghi inconsueti e di grande rilevanza sociale come ospedali, centri di detenzione, residenze per anziani, centri di assistenza psichiatrica, spazi museali e biblioteche secondo una tradizione ben consolidata.
Il pubblico di questa quinta edizione ha ancora una volta confermato una grande fiducia in MITO SettembreMusica con 155.526. presenze. Un numero che soddisfa la forte richiesta di musica ed eventi culturali di alto profilo. Questo dato dimostra ancora una volta come in un momento di crisi la cultura possa riconfermarsi motore della società attraverso un Festival in grado di catalizzare le diverse istanze culturali di Milano e Torino e di unire nella sua fruizione centinaia di migliaia di persone.
Il “bisogno” di cultura, assieme alla crescente fidelizzazione del pubblico, si è manifestato anche nella tempestività con la quale sono state accolte le proposte del Festival: il 18,6 percento dei biglietti per i 126 concerti a pagamento sono stati acquistati il primo giorno di apertura delle prevendite.
In aumento anche le vendite su Internet, con il 25,5 percento dei biglietti venduti attraverso i circuiti online, rispetto al 19,5 percento della scorsa edizione.
Gli appuntamenti a pagamento che hanno registrato il “tutto esaurito” sono stati 71, mentre la saturazione dei posti disponibili, tra eventi gratuiti e quelli a pagamento, è risultata del 97 percento. Il numero degli abbonati al Festival MITO SettembreMusica, è stata di 1482 unità.
Un’offerta molto variegata e la facilità di fruizione delle proposte artistiche sono diventate sempre più la caratteristica dominante del Festival MITO. Lo confermano i tre grandi concerti di musica classica – due al Palasport Olimpico Isozaki di Torino e uno al Mediolanum Forum di Milano, dove per la prima volta si è tenuto un concerto di musica sinfonica: un’offerta di alto valore musicale a prezzi molto contenuti, che ha visto la partecipazione di oltre 20.000 persone.
“MITO è un festival sempre più nel cuore dei torinesi e dei milanesi” – hanno dichiarato il Presidente Francesco Micheli e il Vice Presidente Angelo Chianale – “è facile partecipare, essere informati, seguire su streaming musica di generi diversi e di altissimo livello. Con progetti culturali sempre nuovi tra cui, in questa V edizione nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, anche 13 nuove composizioni chieste ai maggiori compositori del mondo”.
Il vasto utilizzo dei canali multimediali, dei social media e del web si inserisce in un quadro di particolare attenzione verso il pubblico giovane che MITO SettembreMusica ha voluto coinvolgere soprattutto in questa quinta edizione moltiplicando le iniziative a loro dedicate.
Il progetto Scuole di MITO Educational ha visto la partecipazione di oltre 4.200 ragazzi ai grandi concerti del cartellone ufficiale. Indimenticabile l’immagine della platea del Teatro alla Scala, affollato da giovani under 26 in occasione della prova generale del concerto inaugurale del Festival a Milano, con la Filarmonica della Scala diretta da Daniel Barenboim. Altrettanto numerosa la partecipazione dei giovani agli incontri in programma per MITO Educational a Torino e Milano che hanno consentito di incontrare da vicino grandi maestri della musica ospiti del Festival, da Barenboim a Noseda, Bollani, Enrico Rava e Alfred Brendel.
Tutto esaurito anche per i 12 spettacoli dedicati ai più piccoli, in programma nelle due città ogni sabato e domenica.
Il Festival MITO e il suo grande pubblico esprimono un ringraziamento caloroso ai Comuni di Milano e Torino, alla Regione Lombardia e alla Regione Piemonte, alla Provincia di Milano, ai grandi Partner del Festival Camera di Commercio di Milano (Partner Istituzionale), Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino (Partner Istituzionale), Intesa Sanpaolo, Allianz, Enel, Eni, Compagnia di San Paolo, agli Sponsor Pirelli, Trenord, Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., ASTM, ai Media Partner Corriere della Sera, La Stampa, Rai Radio 3, Radio Number One, Telelombardia, agli Sponsor tecnici Acqua Panna – San Pellegrino, ATM, FAI Fondo Ambiente Italiano, Ferrovie dello Stato Italiane, Fiat Group Automobiles S.p.A., Gruppo FNM, GTT, Mansutti S.p.A., Telecom Italia, agli sponsor di singoli eventi Mediaset, Saipem, Moncler, Accretion Corporate Consulting SpA, Webasto, alle aziende che hanno offerto il supporto al Festival Guido Gobino Cioccolato, ICAM Cioccolato, Loison Pasticceri dal 1938, Riso Scotti Snack, BikeMi, Bike sharing Milano, alle aziende che hanno collaborato per progetti speciali AMSA, Esselunga, Giardini Colombari, Unione del Commercio e alla squadra di MITO che ha operato con grande passione e professionalità, e a tutti i giovani, stagisti e appassionati che hanno contribuito alla buona riuscita delle manifestazioni.
Redazione