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Monza e Brianza. Al via gli Stati Generali dell’Agricoltura

(mi-lorenteggio.com) Monza, 29 settembre 2011. Agricoltura e imprenditorialità. Agricoltura e ambiente. Agricoltura e pianificazione del territorio. Sono questi i tre filoni tematici degli "Stati Generali dell’Agricoltura in Brianza", che si apriranno il prossimo 30 settembre a Lentate sul Seveso. Un forum itinerante in quattro tappe per confrontarsi insieme – istituzioni, agricoltori, operatori del settore e cittadini – sulle future strategie condividendo idee ed esperienze.

"La formula degli stati generali è storicamente legata all’immagine dell’assemblea consultiva: non vogliamo dunque proporre ricette miracolose per il rilancio del comparto agricolo ma costruire insieme a tutti gli attori coinvolti una strategia politica mirata e condivisa per permettere al territorio di cogliere tutte le opportunità che i prossimi scenari mondiali, comunitari, nazionali e territoriali proporranno. Ecco perché abbiamo scelto un format itinerante: ci confronteremo davvero sul campo incontrando tutte le realtà del settore per comprenderne meglio potenzialità e problematiche – spiegano il Presidente Dario Allevi e il Consigliere delegato all’Agricoltura Daniele Petrucci – La Provincia ha scelto di promuovere una nuova cultura "green" per diffondere presso i cittadini un modo diverso di vivere l’ambiente puntando anche sulla riscoperta dei prodotti tipici e dei sapori più autentici della nostra terra. Un patrimonio che appartiene a quella tradizione agricola che vogliamo preservare e rilanciare, anche come nuovo volano di sviluppo economico".

L’Agricoltura in Brianza rappresenta, infatti, un comparto fortemente ancorato alle proprie radici ma aperto al futuro, che conta sulla presenza di tantissime aziende moderne ed innovative che stanno sperimentando la strada della multifunzionalità per differenziare la propria offerta: sono oltre una dozzina gli agriturismi diffusi nel territorio, quattro le fattorie didattiche e sessanta le aziende che vendono direttamente al pubblico. Gli Stati Generali si aprono affrontando il tema degli scenari futuri: con “L’Agricoltura post 2013” si vuole lanciare la sfida agli imprenditori agricoli in vista dei cambiamenti previsti con l’attuazione della riforma della Politica Agricola Comunitaria che inciderà anche sul Programma di Sviluppo Rurale. Si parlerà, dunque, di innovazione di prodotto e di offerta dei servizi, di filiera corta, di recupero dei valori tradizionali e di semi antichi quale possibile alternativa.
Temi su cui la Provincia sta già lavorando in quanto soltanto attraverso un presidio produttivo all’avanguardia è possibile tutelare il territorio, offrire opportunità alle giovani generazioni e contenere il consumo di suolo che in Brianza ha raggiunto livelli allarmanti.

Secondo i dati del sesto censimento generale ISTAT dell’agricoltura (2010) risulta che la superficie agricola utilizzata è pari a 9.869,36 ettari rispetto ai 984.870,55 ettari complessivi di tutta la regione, con una diminuzione del 7% rispetto al 2000. Sono operative 797 imprese agricole che in media occupano una superficie di 12,6 ettari – 9,9 nel 2000 – rispetto alla media lombarda di 18,4 ettari. Si è registrata pertanto una diminuzione del numero delle aziende che hanno visto però aumentare la superficie media: un segnale positivo per un territorio fortemente antropizzato.
Il livello elevato di urbanizzazione del territorio provinciale e il connesso tema del consumo di suolo pongono l’accento sull’importanza di un Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale nonché sulla valorizzazione della figura dell’imprenditore agricolo.
Sulle possibilità di coniugare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo economico in relazione anche alle grandi opere infrastrutturali ci si confronterà durante il secondo incontro in calendario venerdì 21 ottobre a Mezzago: "Agricoltura e compensazioni ambientali, conflitto o opportunità?". Il focus della serata sarà dedicato alle problematiche che le imprese agricole dovranno affrontare per conciliare le mitigazioni ambientali delle grandi opere con le proprie attività economiche, rispondendo anche alle sfide del cambiamento climatico e delle principali emergenze fitosanitarie.
Sui temi urbanistici è invece dedicato il terzo incontro che si terrà il prossimo 11 novembre ad Albiate dal titolo "La pianificazione del territorio rurale e l’imprenditoria agricola" in cui si valuteranno le migliori soluzioni da adottare per il contenimento del consumo del suolo, l’individuazione degli ambiti agricoli strategici, la regolamentazione dell’edificabilità in ambito agricolo e il ruolo della figura dell’imprenditore agricolo professionale.

E’ previsto un incontro conclusivo a Monza il prossimo 3 dicembre per un report generale degli argomenti trattati in vista di Expo 2015.

Agricoltura MB: alcuni numeri

Addetti: 3290 ( Fonte: dati Istat anno 2001)
Imprese agricole giovanili:137
Aziende zootecniche: 270
Aziende florovivaistiche:194
Capi bestiame allevato: 11.000

Redazione

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