I Manoscritti del Mar Morto sono finalmente consultabili da chiunque al mondo: un risultato raggiunto dopo 24 secoli grazie al lavoro di archeologi, studiosi, storici e all’avvento di Internet.
In occasione dell’imminente nuovo anno secondo il calendario ebraico, siamo felici di annunciare il lancio dei Manoscritti del Mar Morto online. Si tratta di un progetto dell’Israel Museum di Gerusalemme realizzato grazie alla tecnologia di Google.
I Manoscritti del Mar Morto, realizzati tra il terzo e il primo secolo a.C., racchiudono i più antichi manoscritti biblici esistenti di cui si ha notizia.
Inoltre, il testo del manoscritto è ricercabile anche tramite la ricerca sul Web. Se cercate frasi contenute nei manoscritti, è possibile che nei vostri risultati di ricerca appaia anche un link al testo in questione all’interno dei visualizzatori del manoscritto presenti nel sito delle raccolte dei Manoscritti del Mar Morto.
Ad esempio, se cercate [Dead Sea Scrolls "In the day of thy planting thou didst make it to grow"], potreste visualizza il link al Capitolo 17:Verso 11 all’interno del grande Manoscritto di Isaia. Questa partnership con l’Israel Museum di Gerusalemme rientra in un progetto più ampio condotto da Google per la pubblicazione online di importanti raccolte storiche e culturali.
Redazione