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Sciopero breve delle R.S.U. del Comune di Monza nella giornata del 17 ottobre 2011

(mi-lorenteggio.com) Monza, 17 ottobre 2011 – L’Amministrazione Comunale esprime il proprio rammarico per l’azione di sciopero intrapresa in data odierna dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie del Comune di Monza, che segue di pochi giorni la decisione unilateriale, operata dalle medesime rappresentanze, di interrompere il confronto tra le delegazioni di parte pubblica e sindacale al tavolo di trattativa. Oggetto del contendere, come riferisce un comunicato del Comune,  ormai da oltre sette mesi, è la destinazione di una quota del premio di produttività dei dipendenti dell’anno 2010, avente carattere di variabilità in base alle performance effettivamente rese dal personale, a favore dell’istituto delle progressioni economiche, ossia scatti di carriera stabilmente inglobati nella retribuzione mensile.

Le R.S.U. vorrebbero destinare alle progressioni economiche l’intera quota di produttività attualmente “congelata” in attesa di definitiva destinazione (€600.000,00), garantendo a tutti i dipendenti un passaggio di carriera che, tuttavia, in base alle vigenti disposizioni contrattuali e normative, deve avere carattere di selettività.

L’Amministrazione Comunale sarebbe, invece, disponibile a mettere a disposizione delle progressioni economiche un importo massimo di €150.000,00, allo scopo sia di garantire una reale selettività nell’attribuzione del beneficio, sia di ottemperare alla vigente normativa che impone la prevalenza della quota di premio di produttività su ogni altra quota di salario accessorio riconosciuto ai dipendenti (quindi anche le progressioni economiche).
In caso di accoglimento della richiesta dei sindacati, la quota annuale del premio di produttività, per gli anni futuri, non solo non sarebbe prevalente rispetto alle altre voci, come richiesto dalla legge, ma addirittura ammonterebbe al 25% circa dello stanziamento delle progressioni economiche, generando una situazione di palese illegittimità e assoluta inopportunità, che soffocherebbe la premialità della performance reale.
Per tali motivazioni “l’Amministrazione Comunale non può che rigettare le richieste delle R.S.U., auspicando una tempestiva ripresa delle trattative che consenta di giungere ad un accordo sostenibile che renda possibile una celere erogazione ai dipendenti delle risorse da troppo tempo bloccate dalla vertenza” dichiara l’Assessore al Personale Alfonso Di Lio.

Redazione

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