(mi-lorenteggio.com) Pavia, 18 ottobre 2011- La Camera di Commercio di Pavia ha fatto realizzare dall’Università di Pavia una indagine sul "costo del non fare" riferita alla superstrada Vigevano-Malpensa. Una infrastruttura di connessione indispensabile per le imprese e per i cittadini di Vigevano e della Lomellina e quindi per lo sviluppo non solo economico ma anche commerciale e turistico.
Della superstrada si parla da oltre dieci anni e la sua realizzazione è inserita nella legge “Malpensa 2000” e anche l’ultimo documento di programmazione del governo mette a disposizione 138 milioni di euro per la sua realizzazione. Ma per essere erogati all’Anas questi ultimi finanziamenti occorre l’approvazione del progetto definito da parte del Cipe entro fine anno, previo accordo che non c’è tra tutti i comuni del tracciato che tocca Vigevano, l’abbiatense e il magentino. In caso contrario addio finanziamenti e addio superstrada.
Gli imprenditori di Vigevano e della Lomellina hanno perso la pazienza e grazie all’Università di Pavia hanno calcolato che i costi annui sopportati ogni anno dal territorio per “il non fare” ammontano in almeno 130 milioni di euro per quanto riguarda le voci di costo più rilevanti e in almeno 170 milioni di euro considerando anche i costi ulteriori ed indiretti. Un valore rilevante ed elevato se si considera che il costo dell’intera infrastruttura è “solo” di quattro volte tante, ovverosia ammonta a 420 milioni di euro.
“Abbiamo voluto quantificare le perdite per far capire – ha spiegato il Presidente della Camera di Commercio di Pavia Giacomo de Ghislanzoni Cardoli – il danno che deriva ad un territorio di 100 mila persone che ha uno sviluppo abitativo, economico e turistico pesantemente condizionato dalla mancata realizzazione di questa primaria infrastruttura che, insieme al nuovo ponte sul Ticino, deve consentire un rapido collegamento con le tangenziale di Milano e con l’ aeroporto di Malpensa”.
Il vicepresidente degli industriali della provincia di Pavia, Alberto Cazzani ha lanciato la provocazione di un’azione giudiziaria per danni nei confronti di citare di Anas e Regione Lombardia. “A beneficiarne potrebbero essere i 100 mila cittadini della Lomellina che, rispetto ai 170 milioni annui di mancati introiti, potrebbero ricevere 1700 euro all’anno di risarcimento”.
Al di là della provocazione il grido d’allarme del mondo imprenditoriale vigevanese e lomellino è stato uno solo: non c’è più tempo, le istituzioni devono trovare la soluzione per garantire la realizzazione della superstrada Vigevano-Malpensa, il cui ultimo tratto di 20 km tra Boffalora e Malpensa è peraltro già stato costruito
V.A. + agenzie