(mi-lorenteggio.com) Magenta, 25 ottobre 2011. La musica, e il canto, dal vivo per rasserenare, rallegrare e anche per rimuovere l’ansia e distogliere la mente dalla preoccupazione sul proprio stato di salute. Da anni, precisamente dal lontano 1991, i concerti per i degenti e per i loro familiari sono una realtà all’ospedale di Magenta. Partito come unico progetto in contemporanea con l’ospedale San Raffaele, i due ospedali erano gli unici in Lombardia e in Italia a proporre la musica in corsia.
Nel 1998, con la costituzione dell’Azienda ospedaliera di Legnano, la proposta musicale si è estesa negli altri tre ospedali di Legnano, Cuggiono, Abbiategrasso, confluendo nel più allargato progetto IRIS-Ospedale aperto.
Ora al Fornaroli di Magenta la musica sale fino ai reparti per essere più vicina al malato e ai familiari in visita con un ciclo di concerti pomeridiani che si affiancano a quelli proposti la sera nella Sala Rotonda dell’ospedale e aperti anche al pubblico esterno.
I concerti si svolgeranno alle 16.30 nel soggiorno appena ristrutturato, ora molto luminoso e spazioso, del Reparto di medicina, al nono piano,
Un salotto musicale che permetterà anche ai pazienti degli altri reparti di assistere al concerto, grazie alla presenza dei Volontari AVO, Croce Bianca e Aicit che saranno lì per accompagnarli.
Un dessert al termine della musica e piccoli gadgets renderanno l’atmosfera simpatica, quasi di casa.
Si parte venerdì 28 ottobre con un concerto di brillanti arie d’opera per pianoforte e voci soprano. Al pianoforte il pianista e direttore d’orchestra Giovanni Fornasieri che accompagnerà i soprani coreani Lee Da Mi e Lee Woo Yun.
A salutare i pazienti e i familiari il Direttore Generale Carla Dotti, il Direttore Amministrativo Giancarlo Bortolotti, con il primario di medicina Umberto Comin e l’intero suo staff.
E’ stato invitato il Sindaco di Magenta Luca Del Gobbo.
Sarà anche l’occasione per annunciare le importanti collaborazioni artistiche delle scuole di Magenta nell’atrio dell’ospedale, nel Reparto di medicina e al Pronto Soccorso.
Redazione