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Apre i battenti a Milano il Museo interattivo del cinema

(mi-lorenteggio.com) Milano, 27 ottobre 2011 – Trecento metri quadri, 50 milioni di km di pellicola, 20.000 manifesti rarissimi, 100.000 istantanee e 300 preziosi cimeli, tra cui lanterne magiche, l’apparecchio cinematografico originale dei fratelli Lumière e il cinematografo Pacchioni (realizzato appena dopo l’apparecchio dei Lumière). Sono i numeri del MIC, il Museo Interattivo del Cinema, ospitato all’interno dell’ex Manifattura Tabacchi di Milano. La struttura, realizzata dall’Assessorato alla Cultura di Regione Lombardia con Fondazione Cineteca Italiana, è stata presentata oggi alla stampa dall’assessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi e dal sottosegretario al Cinema di Regione Lombardia Massimo Zanello. Sono intervenuti anche il direttore della Fondazione Cineteca Italiana Matteo Pavesi e il segretario generale della Fondazione Cineteca Italiana Luisa Comencini.

"Questo importante traguardo – ha sottolineato l’assessore Buscemi – è il frutto di un lavoro avviato dalla Regione, che ha portato la ristrutturazione complessiva dell’area dell’ex Manifattura. Un obiettivo di governo avviato dai miei predecessori, che ha centrato in pieno l’idea di valorizzare questo complesso e tutta la ‘cultura del cinema’. In questo luogo infatti sono esposte le attrezzature che rappresentano la storia del cinema, un bene prezioso per noi e le generazioni future, a disposizione di tutti. Il nostro obiettivo è quello di tenere vivo quello che è stato il cinema italiano e quello che ancora oggi è, un’industria importante. L’industria del cinema coinvolge tutti a 360°, dai bambini agli adulti, agli anziani. Un luogo ricco di cimeli che hanno esportato nel mondo il cinema italiano". Il MIC non è solo il luogo in cui sono esposti oggetti e cartelloni, il visitatore può interagire direttamente, grazie alla tecnologia digitale, con applicazioni interattive e trasformarsi in doppiatore o regista. Un museo in continuo movimento, in rete con altri musei e cineteche, da cui tutte le installazioni interattive potranno uscire per portare altrove le attività e i contenuti. Un museo che si rivolge ai giovani e a coloro che si vogliono avvicinare al mondo del cinema, in grado di dialogare con linguaggio telematico e innovativo e trasmettere informazioni sul cinema attraverso il gioco e l’interazione. Oltre agli oggetti esposti, alcune postazioni interattive permetteranno ai visitatori di divertirsi, smontando, rimontando, doppiando sequenze cinematografiche, di approfondire diverse tematiche, scegliendo l’argomento, l’autore, il periodo da una vasta library (al momento, 30 ore di filmati a tema), di connettersi con tutte le cineteche e gli archivi filmici del mondo e di utilizzare le mappe dinamiche, per scoprire quali sono i luoghi del cinema e i percorsi cinematografici di Milano. Con un semplice gesto si potranno selezionare diversi angoli di Milano e ammirarli non solo così come appaiono ai giorni nostri ma anche, attraverso una breve clip, come lo sguardo dei registi li ha immortalati.

"Milano e la Lombardia – ha detto Zanello – sono dotate di una cineteca di livello nazionale. Abbiamo messo a disposizione quest’area per ospitare la cineteca e il Centro Sperimentale di Cinematografia in un luogo moderno, recuperato, che abbiamo voluto dedicare al cinema. Oggi stiamo andando verso il digitale, nei prossimi anni le pellicole non ci saranno più e in questo luogo potranno essere conservate. In questi spazi sta nascendo un percorso didattico in grado di far conoscere la storia del cinema e che consentirà di amarlo, studiarlo e, soprattutto, farlo. Un’idea nata dallo straordinario passato cinematografico di Milano, che però necessitava di una struttura in grado di farlo riscoprire, conoscere, e permettere di coltivare nuovi talenti". Oltre allo spazio espositivo il MIC può contare anche su una sala cinematografica di più di 90 posti, dotata sia di una macchina digitale che di un proiettore 35mm, utilizzata per proporre anteprime e proiezioni speciali al termine del percorso di visita. Domenica 6 novembre, dalle ore 14.30, in occasione della quarta edizione del PGC (Piccolo Grande Cinema), si terrà l’inaugurazione ufficiale del museo.

SCHEDA – Regione Lombardia, attraverso la sottoscrizione di un’apposita convenzione annuale, si avvale della Fondazione Cineteca Italiana per l’acquisizione, valorizzazione, conservazione, catalogazione del patrimonio audiovisivo. La Regione, dal 2008 al 2011, ha finanziato le attività di Cineteca per complessivi 280.000 euro. Nel luglio del 2009 gli uffici di Cineteca, fototeca, biblioteca storica del cinema e il Museo del cinema, su proposta di Regione Lombardia, si sono trasferiti da Palazzo Dugnani (Milano) all’interno degli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, nell’area riqualificata del nuovo Polo audiovisivo. Gli archivi e un laboratorio di restauro troveranno spazio nell’edificio 4 di prossima ristrutturazione. Il progetto di allestimento tecnologico e scenografico del Museo Interattivo del Cinema è stato avviato nel dicembre 2009 ed è stato finanziato da Regione Lombardia, con un importo pari a 599.000 euro. Entro Dicembre 2011, infine, si completerà l’allestimento della sala cinematografica utile alle attività di Regione Lombardia, Fondazione Cineteca e Centro sperimentale di Cinematografia, con un impegno finanziario regionale pari a Euro 140.339.

Redazione

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