(mi-lorenteggio.com) Basiglio, 31 ottobre 2011. Schedari cartacei addio. Adesso a Basiglio, il comune milanese che ospita sul proprio territorio Milano 3, la gestione degli spazi del cimitero è affidata al computer.
Nel corso degli ultimi 18 mesi l’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di verifiche per provvedere alla schedatura informatica dei 564 colombari, 676 ossari e 193 tombe presenti nel camposanto cittadino, con l’obiettivo di garantire una gestione più razionale ed efficienti degli spazi. Un’operazione complessa, visto che nella parte più vecchia del cimitero ci sono tombe e ossari che risalgono alla prima metà del secolo scorso, che ha consentito non solo di avere un quadro preciso delle tumulazioni, ma anche di individuare 161 spazi, su un totale di 1.433, privi della documentazione comprovante l’esistenza e la durata dell’atto di concessione
“Potrà anche sembra incredibile – spiega il Sindaco, Marco Flavio Cirillo – eppure ci sono degli ossari e dei loculi che sono stati dati in concessione talmente tanto tempo fa che non è stato possibile reperire la documentazione necessaria. Se in passato ciò poteva anche non rappresentare un problema, oggi le cose sono cambiate, perché una corretta gestione della macchina amministrativa passa anche per un utilizzo virtuoso degli spazi a disposizione nei cimiteri, dove una rotazione efficiente può liberare molti spazi senza necessità di realizzare nuove strutture”.
Non solo. La verifica dell’interesse da parte dei famigliari all’eventuale prolungamento delle concessioni rappresenta anche un modo per garantire il decoro del camposanto, dove parte delle tombe versano in stato di abbandono. Per questo motivo, ilComune ha inviato 79 lettere ai parenti per chiedere quali sono le loro intenzioni rispetto ai resti dei defunti presenti negli ossari, nei loculi e nelle tombe, mentre per 82 casi per i quali non è stato possibile rintracciare alcun parente, sono stati affissi avvisi al cimitero per informare gli eventuali famigliari della necessità di rinnovare la concessione o programmare le operazioni di estumulazione.
Tutto ciò con una campagna avviata proprio in occasione della commemorazione dei defunti, con la qualel’Amministrazione ha fissato anche il termine ultimo per contattare lo Spazio Si in Comune (tel. 02.90452225) ed evitare che i resti vengano rimossi da ossari e colombari per essere depositati nell’ossario comune. I parenti a cui è stata inviata la lettera avranno tempo fino al 30 novembre per prendere unadecisione e comunicarla al Comune. Per le tombe e gli ossari per i quali non è stato possibile identificare nessun famigliare stretto, il termine per evitare la rimozione dei resti è invece fissato al 31 gennaio 2012.
Redazione