(mi-lorenteggio.com) Rozzano, 14 novembre 2011 – Dopo 44 anni di servizio i sacerdoti della diocesi di Bergamo lasciano la città di Rozzano.
A loro subentrano in via definitiva i sacerdoti milanesi.
E’ la conclusione di una lunga presenza.
Era il 1967 quando i primi preti bergamaschi assumono la responsabilità della nuova parrocchia di S. Angelo. Siamo nella prima periferia milanese, negli anni del boom dell’immigrazione dal sud, e a Rozzano si sta costruendo quello che diventerà il più vasto quartiere di case popolari in Europa, con più di 6000 abitazioni.
La presenza dei sacerdoti della “comunità del Paradiso”, in special modo nella parrocchia Sant’Angelo, segnerà per più di quattro decenni la vita della chiesa e della città di Rozzano.
La comunità del Paradiso era una comunità di preti dedicati alla missione, soprattutto la missione nelle periferie urbane difficili , tipiche di quegli anni.
E’ ancora forte l’affetto e il ricordo nel cuore di molte persone rozzanesi di don Angelo Lonni, primo parroco (morto a Rozzano nel 1988), così come dei tanti suoi confratelli.
Dal mese di luglio la diocesi di Milano è subentrata appieno, visto che anche la parrocchia Sant’Angelo, insieme alle altre parrocchie della città, si incammina verso una diversa e più organica collaborazione pastorale.
Il prossimo 26 novembre 2011, la chiesa di Rozzano e l’Amministrazione Comunale si uniscono alla diocesi Milanese nel grazie per la presenza di questi anni.
La scelta di un programma sobrio è in linea con lo stile dei sacerdoti che ringraziamo.
Presso il Cinema Teatro Fellini, alle 16.30, un momento di testimonianza e di saluto da parte delle autorità, presenti il vescovo di Bergamo, S. Ecc. mons. Francesco Beschi, il vicario episcopale di zona S. Ecc. mons. Mario Delpini, il sindaco Massimo D’Avolio e le altre autorità cittadine.
Poi la S. Messa, alle 18, nella chiesa di S. Angelo, presenti tutti i sacerdoti e i fedeli della città.
Prendiamo da san Paolo l’espressione che dice il senso di questa giornata: “In ogni cosa rendete grazie!”.
I sacerdoti con le comunità cristiane di Rozzano